Ho presentato – scrive in una nota Raffaele Colombara Consigliere comunale Lista ?Quartieri al Centro? – un Esposto all?Autorità Nazionale AntiCorruzione (ANAC) nel quale segnalo la palese situazione di incompatibilità di PWC nella gara per l?affidamento della due diligence su AIM indetta dal Comune di Vicenza in vista dell?aggregazione con AGSM Verona.
PWC Advisory spa, alla quale la gara è stata aggiudicata, è però, al contempo, consulente di AGSM Verona e per conto di quest?ultima si è espressa in modo non positivo rispetto alla valutazione di AIM Vicenza nel Preliminare di accordo in essere tra le due società.
Questo esposto ha la finalità di mettere in luce la chiara situazione di incompatibilità che PWC ha nei confronti di AIM.
AIM è stata portata ad essere una brillante azienda del Comune che produce utili e rappresenta un punto di forza irrinunciabile.
Le aggregazioni sono giuste, ma devono mirare esclusivamente ad un miglioramento.
Per il Comune, per i cittadini e per i lavoratori.
AIM non deve tornare ad essere un comodo poltronificio per la politica.
Ricordiamo che è in essere tra AGSM Verona e AIM Vicenza un Preliminare di Accordo raggiunto al termine di una lunga e complessa valutazione incrociata.
Dopo il cambio di amministrazione a Verona, il nuovo presidente del CdA di AGSM, Michele Croce, affidava a PWC AdvisorySpA il compito di effettuare una due diligence e, tra le altre cose, di rivedere il predetto accordo. Come esito della due diligence, condotta peraltro senza contraddittorio con Vicenza, PWC AdvisorySpA aveva stimato il concambio come non favorevole a Verona ed aveva affiancato AGSM in una breve trattativa, poi non approdata a nulla, volta a rivedere il rapporto di concambio ed il modello di governance.
Non solo: PWC AdvisorySpA è attualmente il consulente per la redazione del piano industriale di AGSM.
Sorge spontanea la domanda: non si vede che vi è un conflitto di interessi grande come una casa in capo alla stessa PWC Advisory?
Come si può pensare che sia obiettiva una società che affianca AGSM e che chiedeva, solo un anno fa, per conto della stessa, di rivedere il rapporto di concambio a favore di AGSM? È evidente che vi è una chiara incompatibilità di PWC AdvisorySpA a svolgere l?analisi commissionata dal Comune.
Rimaniamo inoltre fermi nell’idea che spendere soldi pubblici per una nuova due diligence a distanza di poco tempo sia stata una mossa poco azzeccata dell’amministrazione Rucco, dal momento che AIM ha collocato in questi ultimi mesi due tranche di Bond presso il mercato internazionale superando le più approfondite e accurate verifiche ispettive da parte degli organi di controllo della Borsa di Dublino.
Che necessità avevano il Sindaco Rucco e la sua squadra di Giunta di commissionare un?altra due diligence spendendo inutilmente il denaro dei vicentini?
Perché non si è tenuta in considerazione l?analisi, più accurata, fatta in precedenza?
La mossa di Rucco, comunque, non dimostra grande perspicacia strategica: in una eventuale trattativa di aggregazione tra AIM e AGSM il valore del concambio è stato fissato già al 42,5 % a Vicenza: solo ipotizzare di andare sotto a quella soglia significa una palese sconfitta non solo per l’amministrazione, ma soprattutto per la città, con grave danno per i cittadini.
Questo esposto, comunque, rappresenta solo il primo passo di un cammino che intenderemo fare su AIM. Perché AIM è stata portata ad essere una brillante azienda del Comune che produce utili e rappresenta un punto di forza irrinunciabile.
Le aggregazioni sono giuste, ma devono mirare esclusivamente ad un miglioramento.
Per il Comune, per i cittadini e per i lavoratori.
AIM non deve tornare ad essere un comodo poltronificio per la politica.