Durante l’iniziativa organizzata da Forza Italia Vicenza di fronte alla sede centrale di Aim a San Biagio, il consigliere comunale Marco Zocca ha ribadito che “al primo punto c’è la fusione con Agsm, per crescere e garantire posti di lavoro in città“, puntualizzando inoltre insieme ai suoi colleghi di partito che “mai come in questo momento è indispensabile e fondamentale che la città abbia risposte reali e concrete sul futuro dell’azienda, anche per una necessità economica“.
Sulla vicenda Aim e la gestione del sindaco Francesco Rucco si attende un’estate “calda” sul fronte aggregazione con la municipalizzata veronese. Una presa di posizione quella di Zocca che rinfocola l’opposizione da sempre attiva in difesa della “vicentinità” di Aim e preoccupata per le scelte e la gestione dell’amministrazione comunale.
A far notare la singolare iniziativa pubblica di Forza Italia, a cui fa riferimento anche il vicesindaco Matteo Tosetto, in questo delicato momento per la maggioranza, sono i due più navigati esponenti del centrosinistra in Consiglio comunale, Giovanni Rolando del Partito Democratico e Ennio Tosetto della civica Vinova.
“É propedeutico al terzo rimpasto di giunta – esordisce Rolando – nel governo della destra a Vicenza in due anni. Tanti rimpasti, stessa solfa, zero risultati. É la vecchia politica politicante per accontentare tutti gli alleati con posti in giunta. E redistribuzione delle deleghe”.
“Mentre sempre scalpita – continua – il migrante Pellizzari passato da capogruppo Lega al gruppo misto FdI. Il partito della Meloni conta ora per il 30 per cento dei consiglieri di maggioranza e due assessori. Quando si dice che si allarga il fossato che divide la politica politicante dai cittadini elettori!”.
Buona Festa della Repubblica.
“Di fatto manifestano contro se stessi – afferma invece Tosetto – A meno che Forza Italia non intenda uscire dalla maggioranza. Giovedì scorso in Consiglio Comunale, su nostra richiesta, si è svolto un dibattito sulle sorti di AIM ed è stato presentato un ordine del giorno con cui il centrosinistra chiedeva una gara pubblica, il piano industriale aggiornato di AIM, AGSM, A2A, garanzie di occupazione e sede e la salvaguardia della storia di AIM“.
“Se Forza Italia – conclude – voleva prendere posizione quelli erano il momento e il luogo per farlo. In ogni caso hanno sbagliato Palazzo perché avrebbero dovuto andare sotto Palazzo Trissino, dove stanno prendendo le decisioni, così sarebbe stato evidente la loro contraddizione”.
Clicca qui se apprezzi e vuoi supportare il network VicenzaPiù