Aim, sindaco Rucco: “termini del passato per generare allarmismo, nessun spezzatino”

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Gruppo Aim Vicenza: Rucco con Tosetto e Vivian
Gruppo Aim Vicenza: Rucco con Tosetto e Vivian

Di seguito la dichiarazione in una nota il Sindaco Francesco Rucco a commento delle dichiarazioni di questi giorni sulla stampa locale sul rinnovo contratto “Global Service” e rapporti con Aim-Amcps

“Capisco che le frasi ad effetto suggeriscano altrattanti titoli sulla stampa, ma lo spezzatino in AIM è solo nella testa di chi lo usa come strumento di lotta politica. E generare allarmismo non aiuta nè la città, nè l’Azienda ed i lavoratori.

Si tratta, molto più semplicemente, di un’ipotesi che ci consenta di salvaguardare i posti di lavoro esistenti mantenendo l’in house su alcune categorie di servizi. Ma facciamo qualche passo indietro a beneficio della verità: l’ipotesi di cui parliamo nasce dalla presa d’atto della scadenza a fine novembre di quest’anno delle concessioni assegnate ad AIM/AMCPS con il contratto di Global Service e, quindi, della obbligatorieta? normativamente sancita di acquisire tali servizi tramite piu? gare da espletarsi con procedure ad evidenza pubblica ai sensi del Dlgs 50/2016.

Chiaro, quindi, che AIM non avrebbe alcuna garanzia di riacquisire l’affidamento dei servizi, ma parteciperebbe alle gare alla stregua di qualsiasi altro concorrente. E’ una scelta che abbiamo ereditato da chi oggi ci critica e che, implicitamente, critica se stesso, ma proprio perchè non facciamo scelte ideologiche ricordo che i criteri assunti a fondamento dell’ipotesi di costituire una societa? “in house” per la gestione dei servizi attualmente dati in concessione ad AIM/AMCPS hanno duplice natura:

da una parte si sente l’esigenza di assumere in modo diretto di fronte ai cittadini la responsabilita? di risposte che necessitano di tempi immediati, tramite un’Azienda che operi sotto il diretto (analogo) controllo del Comune;

dall’altra e? necessario evitare, pur nel rispetto della legge, che tali servizi vengano spacchettati ed assegnati a una pluralita? di imprese, le quali non risponderebbero direttamente al Comune, ma sarebbero legate ad esso solo dal contratto di servizio.

A qualcuno può non far piacere, ma la nostra Amministrazione non intende mettere a rischio posti di lavoro perchè questo genere di servizi possono essere demoliti da un mercato in pesante instabilità. Per quanto riguarda poi l’aspetto delle aggregazioni e fusioni su cui si sta lavorando faccio una domanda: AIM-AMCPS vale di più in un contesto in house, in cui ha un bilancio sano e stabile, o all’indomani di un’immissione nel libero mercato della concorrenza in un settore che ha falciato centinaia di imprese negli ultimi anni?

Quindi è vero esattamente il contrario di quanto viene raccontato da chi usa termini ad effetto che poi vengono facilmente smentiti, con le aggregazioni il valore di questo comparto di AIM-AMCPS restarà, come minimo, lo stesso.

Il resto – conclude il Sindaco di Vicenza – sono battute da bar di chi cambia idea a seconda di chi governa”.