Al Comunale il teatro circo dei kenioti Black Blues Brothers

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Black Blues Brothers
Black Blues Brotherss

Sono tanti gli spettacoli in questi giorni d’estate al Teatro Comunale di Vicenza, a rappresentare tutti i generi artistici che al TCVI trovano da sempre ospitalità, una sede, sono parole degli artisti “in cui sentirsi a casa”. Dopo le performances ad alto tasso di innovazione di Danza in Rete Off, in attesa dei live crossmediali degli artisti acclamati di The Italian New Wave e delle “Memorie di intime rivoluzioni” di Silvia Gribaudi e Chiara Frigo del 30 giugno, l’attesissimo spettacolo di danza, finale (a Vicenza) del progetto regionale di residenze artistiche A Casa Nostra, arriva anche il circo. Da ricordare che il Teatro Comunale Città di Vicenza è stato il primo teatro in Italia ad inserire nella programmazione artistica un’intera stagione di circo, come pure ad avere stabili nelle attività educational le residenze di teatro circo, oltre a partecipare attivamente al progetto Cirkaround con il Circuito CLAPS, Industria Scenica, Festival Tutti Matti per Colorno, Compagnia Artemakia, che offre ad artisti e organizzatori di circo contemporaneo under 35 un percorso formativo ed esperienziale da svolgere in Italia e in Europa.
Domenica 27 giugno alle 16.00 è in programma, in Sala Grande, Let’s Twist Again!, il nuovo spettacolo di circo contemporaneo per tutta la famiglia dei Black Blues Brothers, i cinque straordinari e funambolici artisti kenioti cresciuti grazie ad un’esperienza di circo sociale, conosciuti e applauditissimi dal pubblico del Comunale nel marzo del 2019.
Let’s Twist Again! – una produzione Mosaico Errante – è uno spettacolo sospeso tra circo contemporaneo e commedia musicale, un vero e proprio family show nato dalla fantasia di Alexander Sunny, produttore di spettacoli di successo e curatore di speciali TV su Le Cirque du Soleil, che sta conquistando il pubblico grazie alla sua carica di energia e allegria. È uno spettacolo ad alto tasso di acrobazie, comico e musicale insieme, arricchito da una colonna sonora indimenticabile che attinge al periodo d’oro della musica americana (da Elvis Presley ad Aretha Franklin, da Glenn Miller a Keith Emerson) e che propone sequenze molto spettacolari, travolgenti e inedite, che scatenano il buonumore.
La trama è molto semplice e diventa il pretesto per le evoluzioni mozzafiato dei “magnifici cinque”: nella sala d’aspetto di una stazione ferroviaria cinque giovani uomini, che indossano un trench alla Humphrey Bogart, sono in attesa. Per ingannare il tempo ascoltano twist e rock’n’roll da un juke-box d’epoca, mentre provano a chiamare al telefono le loro ragazze; ma proprio a causa di queste due passioni travolgenti, la musica e l’amore, perdono il treno. Per rimediare, i cinque artisti si scatenano in acrobazie incredibili, che sfruttano tutto ciò che li circonda, inventando numeri strepitosi: i tavoli, le sedie e perfino i passaggi a livello, tutto diventa parte di un repertorio dinamico e divertente, fatto di piramidi, salti mortali, esercizi con la corda e molto altro, con corpi atletici che sfidano le leggi di gravità. Il divertimento per il pubblico è assicurato, settanta minuti di spettacolo gioioso, adatto a spettatori di tutte le età.

I Black Blues Brothers in scena domenica pomeriggio sono: Ali Salim Mwakasidi, Bilal Musa Huka, Peter Mnyamosi Obunde, Rashid Amini Kulembwa e Seif Mohamed Mlevi. Le coreografie dello spettacolo, scritto e diretto da Alexander Sunny, sono di Electra Preisner e Ahara Bischoff, le scenografie di Studiobazart, le luci di Andrew Broom, i costumi di Loredana Nones, la consulenza artistica di Alexandra Dalmas, la direzione tecnica di Siegfried Preisner.

I Black Blues Brothers insegnano evoluzioni fisiche al Laboratorio delle Meraviglie di Noventa di Piave, un progetto di Open Circus sostenuto dal Ministero della Cultura; provengono da Sarakasi, in Kenia dove si sono formati nelle pratiche circensi grazie ad un’istituzione che sostiene in Africa lo sviluppo sociale e la

lotta alla povertà e al disagio grazie alla pratica dello spettacolo dal vivo, un trust (un patrimonio dedicato dai fondatori ad un progetto specifico) fondato dal funzionario ONU Rudy van Dijck e dalla moglie. Il nome del gruppo è un manifesto dell’originale genere portato in scena: black e blue non sono infatti solo colori ma soprattutto stati d’animo, così come brothers non è solo una parola ma un modo di essere che accomuna i cinque protagonisti, scatenati acrobati ballerini che uniscono la fisicità e la plasticità dei movimenti (richiamando in modo inequivocabile le loro origini africane) al sound inimitabile del rhythm & blues.

In occasione dello spettacolo e per tutti gli appuntamenti in programma fino a fine luglio, è attivo il bar estivo, posizionato all’esterno del Teatro Comunale di Vicenza, adiacente all’entrata, aperto un’ora prima degli spettacoli, nel rispetto delle norme di sicurezza anti Covid.

I biglietti per lo spettacolo di circo contemporaneo sono in vendita online su www.tcvi.it e alla biglietteria del Teatro Comunale di Vicenza (viale Mazzini 39); per recarsi in biglietteria è obbligatorio avere l’appuntamento, da prenotare sulla piattaforma Book2day (bit.ly/prenotaBiglietteriaTCVI) resa disponibile da Develon Group, oppure telefonando in biglietteria allo 0444 324442, negli orari di apertura (martedì, giovedì e sabato dalle 15.00 alle 18.15). I prezzi dei biglietti sono 20 euro l’intero e 15 euro il ridotto (over 65 e under 30). I biglietti sono in vendita anche al botteghino del Teatro, il giorno dello spettacolo, a partire da un’ora prima dell’inizio, senza obbligo di prenotazione.