Inizia all’insegna della comicità irresistibile di Cinzia Leone l’ultima settimana del mese di luglio firmata Padova Pride Village. Mercoledì 27 luglio l’attrice porterà sul palco del festival LGBTQi+ più grande d’Italia lo spettacolo “Mamma Sei Sempre Nei Miei Pensieri. Spostati!”.
Scritta in collaborazione con Fabio Mureddu e Federica Lugli è una pièce sulla “mammità”, sul distacco dal cordone ombelicale, su come la mamma condiziona i nostri atteggiamenti, i nostri pensieri, e tutto il nostro essere. La sua vena corrosiva di Cinzia Leone attinge dalla vita di tutti i giorni, pesca a piene mani nel proprio vissuto, “analizzando” comicamente l’impronta che ogni madre lascia sulla propria figlia, e che la figlia lascerà a sua volta sui propri figli.
I cancelli del Village si apriranno alle 19.30 per dare la possibilità al pubblico di approfittare del tempo di attesa per scoprire i sette punti bar, l’enoteca e la caffetteria. Per cena potranno decidere tra cucina fusion, primi e grigliate, tartare di pesce, pizzeria e paninoteca.
Al termine dello show, la serata proseguirà sul palco esterno con la selezione musicale di Alberto Pinato.
[Ingresso 7 € dalle 19:30 alle 23:30, gratuito dalle 23:30 alle 02:00]
La musica sarà protagonista anche giovedì 28 luglio, già a partire dall’apertura dei cancelli del Village alle 19.30, quando ad attendere il pubblico ci sarà l’Aperiradio, momento di infotainment condotto da Giusva, speaker di Radio Wow, e Lorenzo Bosio, direttore artistico del Village, che alterneranno successi musicali con notizie dal mondo dell’attualità e del gossip.
I Villeggianti saranno poi chiamati a mettersi in gioco con “Piazza Village”, talent show all’insegna del divertimento dove si cercherà di scoprire i cantanti e gli entertainer di domani.
Al termine tutti a ballare con Mike More.
[Ingresso gratuito dalle 19:30 alle 21:00; 3€ dalle 21:00 alle 2:00]
I dancefloor del Festival cominceranno a scaldarsi per il fine settimana con un party organizzati in collaborazione con le realtà più importanti della scena italiana del divertimento.
Venerdì 29 luglio la pista esterna ospiterà tutta l’animazione del Padova Pride Village che quest’anno conta oltre venti performer e artisti. Insieme alle amate presenze storiche dell’animazione, Giusva, L.E.O., Miss Linda, Mizzy Collant nel cast del Village fin dalla prima edizione, arrivano quest’anno Ruby, Yvonne O’Neill, Luquisha Lubamba, Krystian, Nicola Simionato, Lorenzo Pezzotti, Donna Sofia, Stella Miss Bianchi e Crystal Versace.
Non sarà da meno il Palaclub interno che vedrà in consolle lo spagnolo Dani Toro, impegnato in un set al confine tra Tribal House e Progressive. Produttore e Dj di successo, è uno degli headliner preferiti del Barcelona Pride dal 2019 e habitué di iconici party europei e americani quali WE Party, Supermartxe, Heroes (Colonia), Block (Bologna), Hustlaball (Londra), Cafe Ole (Ibiza), Hero (Milano), Palais Mallot e Mix Club (Parigi), FunHouse (Amsterdam), XLSior (Mykonos), The Week (Rio de Janeiro e San Paolo), Club Concorde (Florianapolis).
[Ingresso gratuito dalle 19:30 alle 21:00; 8€ dalle 21:00 alle 4:00]
Gli amanti della dance non potranno mancare neppure sabato 30 luglio quando sempre nella disco interna si scatenerà la festa organizzata in collaborazione con Black Code Music che vedrà alternarsi alla consolle Rav, Pabla, Edoardo Bonavina e Marco Destro.
Il palco esterno avrà invece il piacere di ospitare Farida Kant, finalista della prima edizione italiana di Drag Race Italia. La carriera di Farida prende il volo nel 2013 quando inizia a lavorare nel celebre locale romano Muccassassina, arrivando a vincere vince il titolo di Miss Drag Queen Lazio, qualificandosi per la fase nazionale dove si è classificato al terzo posto. Il suo stile si rifà agli anni 70 e 80: da Patty Pravo del Piper alla Diana Ross dello Studio 54, da Madonna al cabaret newyorkese di Liza Minnelli, suo cavallo di battaglia.
Seguirà la “ball” diretta da La B. Fujiko, la pioniera del vogueing italiano. La “Ball Culture”, nata nel quartiere di Harlem nella New York degli anni Settanta e resa famosa presso il grande pubblico grazie alla serie “Pose” di Netflix, è costituita da un gruppo di persone raggruppate in famiglie che si sfidano partecipando a ball, competizioni appunto, suddivise in categorie, a colpi di vogueing, uno stile di danza contemporanea, nato nei locali gay frequentati da latinoamericani e da afroamericani già dai primi anni Sessanta ma divenuto fenomeno di costume soprattutto negli anni Novanta grazie a Malcolm McLaren con i video Deep in Vogue e Waltz Darling nel 1989, poi con Madonna, con il videoclip “Vogue”.
Alla musica ci penserà Manuela Doriani, speaker nei principali network italiani: Radio Deejay, Radio Capital, Radio Dimensione Suono, Play Radio, M2O, e ora a Radio Wow. Nel corso della sua carriera ha realizzato come autrice programmi per Videomusic, Telemontecarlo, All Music e Gay Tv. Ha suonato nelle consolle dei principali locali italiani e internazionali e ha guidato musicalmente tour per brand importanti come Marlboro, Chesterfield, Merit, Corona e Roberto Cavalli.
[Ingresso gratuito dalle 19:30 alle 21:00; 8€ dalle 21:00 alle 23:30; 18€ dalle 23:30 alle 4:00 con prima consumazione inclusa]
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