Dopo il successo delle precedenti edizioni si è svolto questo pomeriggio, nella sala convegni Torre di Porta Nuova all’Arsenale di Venezia, nell’ambito del Salone Nautico Venezia, il convegno promosso dall’ASD Gruppo Sportivo Artigiani Venezia,“La Salute vien … vogando”.
All’appuntamento sono intervenuti, tra gli altri, l’assessore alla Coesione sociale Simone Venturini, il consigliere delegato alla Tutela delle Tradizioni, Giovanni Giusto, il presidente dell’ASD Gruppo sportivo artigiani Venezia, Roberto Leprotti, il direttore amministrativo dell’Ulss 3 Serenissima Fabio Perina, il presidente dell’Ordine dei Medici e degli Odontoiatri della provincia di Venezia, Giovanni Leoni.
La Strategia della Regione Europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità per l’attività fisica 2016-2025 – è stato spiegato – indica l’attività fisica quale fattore trainante per il benessere e la salute delle popolazioni, con particolare attenzione all’incidenza di malattie croniche non trasmissibili, associate a comportamenti sedentari.
Secondo le recenti Linee guida del Ministero della Salute, infatti, l’aumento dei livelli di attività fisica è fondamentale per il raggiungimento anche dei seguenti obiettivi mondiali entro il 2025:
- la riduzione relativa del 25% della mortalità precoce dovuta a malattie cardiovascolari, tumori, diabete o malattie respiratorie croniche;
- la riduzione relativa del 25% della prevalenza dell’ipertensione, oppure, a seconda della situazione nazionale, il contenimento della prevalenza dell’ipertensione;
- l’arresto dell’aumento del diabete e dell’obesità.
L’obiettivo dell’incontro è stato quello d’informare sui temi della salute e della prevenzione proprio partendo dal benessere che consegue alla pratica della voga a qualsiasi età. “La Salute vien … vogando” ha voluto evidenziare come, tra tutte le attività fisiche, anche la voga alla veneta, lo sport tradizionale di Venezia, possa ricoprire un ruolo importante nel benessere psicofisico e nella prevenzione di malattie associabili a comportamenti sedentari.
Specialisti, fisioterapisti, ortopedici, neurologi hanno esposto, nel corso dei loro interventi, i diversi benefici che la pratica della voga alla veneta porta all’organismo con ripercussioni positive sull’apparato cardiovascolare e muscolo-scheletrico. Sono inoltre state illustrate le ricadute positive sul benessere psicofisico del bambino e dell’adolescente e sulla prevenzione del diabete.
Nel portare i saluti istituzionali, ringraziando gli organizzatori del convegno, l’assessore Venturini ha rimarcato il successo di un’iniziativa che anno dopo anno si è consolidata arrivando a parlare a un pubblico internazionale. “Siamo arrivati alla quarta edizione del convegno – ha aggiunto Giusto – che in questa occasione si svolge in un contesto grandioso come quello dell’Arsenale, fucina della potenza navale di Venezia. Il titolo dell’iniziativa è significativo perché la voga non è solo sport: è cultura, storia, tradizione. E finché vogheremo, Venezia sarà una città proiettata verso il futuro nella sua straordinaria unicità”.
Venezia, 23 giugno 2019