Hanno preso il via in questi giorni i lavori di efficientamento energetico all’asilo nido dei Ferrovieri, in via De Campesani 46, dove verrà sostituito l’impianto di riscaldamento per un importo complessivo di 121.000 euro e conclusione prevista per settembre.
“Il nido in cui ci troviamo oggi, insieme al nido Turra e a quello di San Lazzaro sono identici e pertanto presentano le stesse problematiche strutturali e impiantistiche – ha spiegato l’assessore all’istruzione in visita al nido dei Ferrovieri -. Pertanto, in occasione dei sopralluoghi che ho effettuato personalmente nelle strutture scolastiche per verificare lo stato degli edifici, ci siamo resi conto della necessità di intervenire allo stesso modo nei tre nidi. Al Turra siamo stati costretti ad intervenire già quest’inverno per sostituire l’impianto di riscaldamento, con i bambini presenti e con le conseguenti difficoltà, ma garantendo comunque il servizio. Nel caso del nido dei Ferrovieri abbiamo deciso di non riaprire la struttura dopo il lockdown – l’unica dei 10 nidi rimasta chiusa – per consentire alla ditta di poter fare i rilievi per poter partire con i lavori che si concluderanno prima dell’avvio del nuovo anno. Un ringraziamento va agli uffici del servizio lavori pubblici che si sono impegnati per garantire una ripresa dell’anno scolastico in ambienti ottimali”.
“Mi unisco all’assessore all’istruzione per ringraziare gli uffici per l’impegno profuso non solo per consentire l’avvio e la conclusione dei lavori in tempi utili, ma anche per essere riusciti ad aggiudicarsi i finanziamenti regionali utili per la sostituzione della centrale termica al nido San Lazzaro e alla scuola dell’infanzia Marco Polo (Ferrovieri) per un totale di 100 mila euro circa – ha detto l’assessore ai lavori pubblici -. Per le quattro strutture su cui interveniamo quest’anno con lavori di efficientamento energetico (nido Ferrovieri, San Lazzaro e Turra, scuola dell’infanzia Marco Polo) andremo a risparmiare il 20% sui consumi. Consideriamo fondamentale – prosegue l’assessore – mettere a disposizione dei bambini e delle famiglie strutture a norma, vivibili e salubri abbassando nel contempo i consumi, nella logica del risparmio energetico”.
L’intervento al nido Ferrovieri è equivalente, come tipologia di lavoro a quello che è stato fatto al nido Turra durante l’inverno. Si tratta di sostituire l’impianto di riscaldamento esistente con un nuovo impianto che prevede l’eliminazione dei termosifoni e ventilconvettori esistenti e la sostituzione con nuovi termosifoni che saranno in numero minore e più grandi, posizionati in luoghi diversi dagli attuali. Le nicchie liberate saranno ripristinate. Le nuove tubazioni passeranno nel sottotetto e scenderanno attraverso dei fori sulle pareti dove verranno mascherate da una canaletta. Nella centrale termica verrà installato uno scambiatore di calore.
La stessa tipologia di lavori interesserà anche il nido San Lazzaro, in via Corelli 4, e anche in questo caso, come per il nido Ferrovieri, i lavori si concluderanno per l’inizio dell’anno scolastico.
Al nido San Lazzaro, infatti, i lavori di sostituzione dell’impianto di riscaldamento prenderanno il via i primi giorni di agosto e si concluderanno per fine settembre per una spesa di 125.000.
Parallelamente all’asilo nido San Lazzaro la sostituzione della centrale termica ha comportato una spesa di 48 mila euro, quella della scuola materna Marco Polo, in via Viola, di 52 mila euro. In entrambe le sedi i lavori si sono svolti tra maggio e giugno 2020 con un finanziamento ministeriale.