Prende il via giovedì 13 giugno la quinta edizione dei “Notturni palladiani”, la rassegna cameristica estiva dell’Orchestra del Teatro Olimpico ospitata nel cortile di Palazzo Barbarano di Contrà Porti a Vicenza, prestigiosa sede del Palladio Museum e del CISA.
Protagonista del concerto d’esordio sarà un ensemble di cinque ottoni (Damiano Servalli al corno, Giovanni Lucero e Federico Perugini alle trombe, Gabriele Bastrentaz al trombone e Valerio Del Bianco alla tuba) preparato e diretto da Davide Sanson, maestro formatore di tutta la sezione dei fiati della OTO.
Per il concerto inaugurale della rassegna, realizzata ancora una volta in collaborazione con il Palladio Museum, Sanson ha messo a punto un programma molto vario con brani originali e trascrizioni per ensemble di ottoni che partono dal Seicento e arrivano ai giorni nostri. Il brano d’esordio è la Sonata da “Die Bankelsangerlieder”, un piccolo pezzo ispirato ad un motivo popolare di venditori ambulanti trascritto da un Anonimo intorno al 1680. Il viaggio musicale prosegue con la gloriosa Sonata “San Marco” di Tomaso “Zuane” Albinoni tratta dalla raccolta “Trattenimenti Armonici” del 1712 circa che contribuì ad accrescere la fama del maestro veneziano.
Spostandosi nell’Ottocento, gli ottoni della OTO eseguiranno i “Three pieces” (Maestoso alla marcia, Andante con moto e Allegro graziato) di Ludwig Wilhelm Maurer, autore nato nel Brandeburgo ma considerato a tutti gli effetti un compositore russo, dal momento che trascorse gran parte della sua vita a San Pietroburgo. Tocca poi alla Francia di Debussy, con il divertente pezzo ritmico “Golliwogg’s cake-walk” tratto dalla raccolta per bambini “Children’s Corner” datata 1907. Concludono il programma del primo “Notturno” 2019 il Quintetto per fiati in Si bemolle minore del russo Victor Ewald, considerato un autore di riferimento in tutta la letteratura per ensemble di ottoni e “Saltimbanchi” di Davide Sanson, cinque graziosi sketch musicali ispirati ad altrettanti personaggi del mondo circense.
Gli altri appuntamenti con i “Notturni palladiani” sono in programma il 27 giugno e l’11 luglio in compagnia degli archi e giovedì 25 luglio con “L’histoire du soldat” di Stravinskij.
