Al via “La bella età”: oltre 150 iniziative rivolte ai “meno giovani” del Comune di Venezia

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Comune di Venezia
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Cultura, tecnologia, salute, spettacoli. Chi l’ha detto che con l’arrivo della terza età non ci sia più la possibilità di imparare e approfondire la conoscenza di sé e del mondo. Questo l’obiettivo che si pone “La bella età”, rassegna di eventi rivolta agli over 65 residenti nel territorio comunale, soprattutto dopo il successo pluriennale di “Estate a Palazzo – conversazioni sull’arte”, 20 incontri in musei e luoghi di cultura che quest’anno, da giugno a settembre, hanno visto circa 600 ingressi di anziani entusiasti dell’iniziativa. Ora si raddoppia, con oltre 150 appuntamenti che, fino a marzo, riempiranno i luoghi della cultura sia in laguna, sia in terraferma. Gli eventi sono gratuiti su prenotazione.

Il progetto, promosso dall’associazione “Red Carpet for All” e finanziato dalla Regione Veneto con un contributo dell’Istituzione veneziana Servizi sociali alla persona, è stato realizzato in collaborazione con l’Assessorato comunale alla Coesione sociale e con la Rete Biblioteche Venezia, oltre che con numerose associazioni del territorio attive nel sociale e con diversi musei.

Il programma risponde a interessi e obiettivi eterogenei: con “Mirabili corrispondenze” si approfondiranno vite e opere di 4 grandi artisti attraverso la lettura di brani e la visione di video e foto (4 cicli di incontri in 6 biblioteche della Rete Biblioteche Venezia). Con “Prendiamoci cura di noi”, invece, attraverso un ciclo di 3 incontri per la promozione della salute in persone in età matura, si discuterà con geriatri, nutrizionisti e fisioterapisti. Spazio anche alla ginnastica mentale, grazie al ciclo di 10 incontri “Attiviamo la mente”, dedicati al potenziamento delle funzioni cognitive con l’apporto di una psicologa specializzata, e alla tecnologia, con incontri rivolti all’apprendimento “per gradi” dell’uso di smartphone e tablet. Con “Leggendo attivamente” si imparerà a leggere a voce alta, magari per raccontare storie ai nipoti, e con l’iniziativa “Il libro vivente” saranno registrate delle videointerviste dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti a gruppi di operai in pensione per conservare la memoria della “storia del lavoro” in territorio lagunare. Continuerà inoltre la rassegna “Restate a palazzo”, raddoppiando così il progetto estivo che si è concluso di recente, mentre, in collaborazione con l’associazione Alzheimer Venezia, saranno anche organizzate delle visite rivolte a persone affette da perdita di memoria per creare, attraverso l’ispirazione fornita dalle opere dei musei, storie secondo il metodo Timeslips©e.

Per informazioni sul programma nel dettaglio e prenotazioni:

Venezia, 10 ottobre 2019