Andrea Zanoni, consigliere del Partito Democratico in Consiglio regionale del Veneto ritorna sulle leggi per gli Alberghi panoramici e sui fuoristrada in montagna. Una norma che viene contrastata anche con una raccolta di firme online.
“A cinque giorni dal lancio – spiega il consigliere dem -, la petizione online ha già superato le 1.000 sottoscrizioni. Domani in Consiglio regionale del Veneto, si discuterà la legge ad oggetto gli alberghi panoramici. Mi presenterò con le firme raccolte e ribadirò che questa legge e quella dei fuoristrada in alta montagna non devono essere approvate. Le montagne devono essere salvaguardate e non sfruttate autorizzando deroghe alle leggi che le tutelano”.
Il consigliere si dice convinto della portata negativa di queste norme per l’habitat naturale veneto. “La Regione Veneto – prosegue il consigliere – vuole approvare questi provvedimenti che sfregeranno le nostre montagne e l’ambiente. Gli alberghi panoramici potranno essere realizzati sopra il limite dei 1.600 metri in deroga alle norme vigenti per un massimo di due in ogni comune del Veneto.
Mentre i permessi concessi ai cacciatori per utilizzare i fuoristrada in alta montagna saranno addirittura gratuiti, diversamente da quanto previsto per altri soggetti.
Per consentire ai cittadini di far sentire la propria voce e dichiarare la propria contrarietà alle leggi contro le montagne, lo scorso mercoledì pomeriggio ho lanciato una raccolta firme online che in poco tempo ha superato le 1.000 sottoscrizioni. Anche molti veneti non sono d’accordo con queste leggi della Regione. Indipendentemente dall’esito della votazione di domani continuerò a raccogliere firme in vista della discussione della legge sui fuoristrada. Bisogna fermare questi provvedimenti”, conclude Zanoni.