Albergo cittadino, approvato il progetto definitivo di efficientamento energetico

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Il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto e l’assessore ai lavoripubblici Matteo Celebron oggi in sala Chiesa a Palazzo Trissino hanno annunciatol’approvazione da parte della giunta comunale del progetto definitivo di efficientamentoenergetico dell’Albergo cittadino (viale San Lazzaro 73) con l’obiettivo di migliorare laqualità architettonica della struttura attraverso.

“Con questo intervento andiamo a migliorare le condizioni dello stabile che ospita l’albergo cittadino – ha spiegato l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron -. La spesa verrà sostenuta per la gran parte attingendo dai fondi del progetto Sisus che fa riferimento ai fondi regionali Por Fesr e che finanzia anche l’edilizia sociale. I restanti verranno stanziati dal Comune. Una volta individuata tramite gara la ditta che eseguirà i lavori valuteremo l’avvio del cantiere insieme ai servizi sociali”.

“I fondamentali lavori di efficientamento energetico dovranno essere avviati in accordo con la ditta che gestirà l’Albergo cittadino e che verrà individuata a seguito del bando di gara pubblicato nei giorni scorsi che scade il 21 agosto – ha precisato il vicesindaco e assessore alle politiche sociali Matteo Tosetto -. Attualmente le presenze sono 48, un numero contenuto come avviene solitamente nel periodo estivo. Con l’arrivo del freddo, tra dicembre e marzo, le presenze aumenteranno fino ad un massimo di 69. Cercheremo pertanto di avviare i lavori in concomitanza con la fine dell’emergenza freddo poichè gli ospiti dovranno essere trasferiti tutti o parzialmente in un’altra struttura”.

Successivamente all’approvazione del progetto esecutivo verrà indetta la gara per selezionare la ditta che eseguirà i lavori previsti indicativamente nel 2020. Durante i lavori gli ospiti dell’albergo cittadino troveranno accoglienza in un’altra struttura che sarà individuata in accordo con il nuovo gestore. Quest’ultimo, infatti, sarà selezionato prossimamente a seguito della procedura già in corso che prevede l’assegnazione dell’Albergo cittadino dall’1 settembre 2019 al 31 agosto 2021.

Per realizzare il progetto saranno necessari 460 mila euro iva compresa con cui si prevede di effettuare l’isolamento termico delle murature e dei solai verso gli ambienti non riscaldati, verranno rifatti i serramenti al primo e secondo piano e infine verranno adeguati l’impianto termico e l’impianto di illuminazione.

Nella somma complessiva rientrano 13.525,04 euro per la progettazione che è stata curata dallo studio di architettura e urbanistica Benedini.

La spesa sarà coperta per 430 mila euro dai fondi europei regionali Por Fesr Veneto 2014-2020, asse 6 nell’ambito del progetto Sisus. I restanti 30 mila euro sono stati impegnati nel bilancio 2019-21.

Condizioni dell’immobile

L’immobile, di proprietà comunale, è stato realizzato nel 1971. La struttura si sviluppa su tre piani fuori terra; al piano terra sono presenti i locali tecnici e i depositi, il locale mensa e la cucina, i servizi igienici e gli spogliatoi per il personale della cucina. Il piano primo è suddiviso in due zone: la zona a nord-est, accessibile da una scala esterna dove sono presenti gli uffici del personale e la zona notte ad uso femminile, mentre nella zona a sud-ovest sono presenti delle grandi camere con 4-5 posti letto ciascuna e un’ampia zona servizi con docce.

Il secondo piano si suddivide in sei camere multiple e rispettive zone servizi igienici.

Nel corso degli anni sono stati effettuati interventi di manutenzione al fabbricato, in particolar modo al piano terra, sugli spazi esterni e sulle facciate.

Il piano terra si presenta in buono stato: sono stati sostituiti i serramenti esterni con dei nuovi in alluminio color bianco, nelle sale comuni è stato installato un nuovo controsoffitto e adeguato l’impianto di illuminazione.

Il piano primo è stato oggetto di manutenzione solo nella porzione nord-est; sono state sostituite le porte interne, la pavimentazione e ristrutturati i servizi igienici.

Il piano secondo non è mai stato oggetto di manutenzione e presenta problematiche di muffe e umidità nei servizi igienici e nelle camere.

L’intervento

Nella muratura perimetrale sarà installato un rivestimento interno, composto da un pannello isolante in lana di roccia da 5 centimetri di spessore a cui andrà addossata una lastra in cartongesso da 12 millimetri. Il tutto sarà sostenuto da una struttura in profili di acciaio zincati (50 mm).

Verrà applicato un freno a vapore per evitare problemi di condensa interna al rivestimento.

Sarà adeguato l’impianto elettrico dei due piani, con lo spostamento delle prese di corrente e degli interruttori dell’illuminazione; anche gli impianti antincendio e luci di emergenza saranno ricollocati.

Il solaio esistente del secondo piano, realizzato in laterocemento, è confinante con un vano sottotetto non riscaldato. Si è considerato opportuno, visto l’elevata dispersione di calore verso ambienti non riscaldati, di isolare internamente l’impalcato.

L’orizzontamento sarà oggetto d’intervento con l’applicazione di un pannello in lana di roccia appoggiato ad una lastra di cartongesso da 12 mm, sostenuta da struttura in acciaio zincata a caldo e pedinata ai travetti del solaio.

I bagni verranno trattati con la creazione di un controsoffitto in lastre di cartongesso antiumidità, completo di isolante in lana di roccia opportunamente rivestito da foglio di freno al vapore. Prima della posa del controsoffitto, verrà rimossa tutta la vecchia pittura (compresa quella a parete) e stesa una mano di antimuffa con successiva mano di rasante per uniformare la superficie.

Le porte interne dei piani primo e secondo, in particolare dei locali camere e delle porte dei servizi igienici saranno oggetto di rimozione e sostituzione. Le nuove porte installate saranno realizzate in PVC bianco per i locali bagni, mentre saranno impiallacciate per i restanti locali.

L’intervento prevede inoltre la sostituzione dei serramenti perimetrali con il montaggio di nuovi telai in pvc in sostituzione delle finestre, mentre per le vetrine o porte di accesso dall’esterno si prevede la sostituzione con serramenti in alluminio taglio termico. I cristalli saranno del tipo vetrocamera e antinfortunistico. Verranno sostituiti i cassonetti e i relativi avvolgibili. I serramenti saranno rimossi e sostituiti con nuovi in alluminio.

Si interverrà sull’impianto di illuminazione sostituendo tutti i corpi illuminanti con nuove lampade a led a basso consumo.

L’impianto di riscaldamento sarà efficientato con la sostituzione della caldaia esistente, del bollitore e della pompa di carico.

Si prevede poi la riverniciatura dei radiatori con l’installazione di teste termostatiche.