Alessandra Moretti, nel suo discorso odierno di fronte al Teatro Olimpico tenuto per annunciando la sua ricandidatura alle prossime elezioni europee per il PD nel collegio nordest (Veneto, Emilia Romagna, Alto Adige e Friuli Venezia Giulia), ha espresso una visione articolata e impegnata per il futuro dell’Europa e per il suo ruolo nel contesto internazionale. Partendo da Vicenza, la sua città natale, ha sottolineato l’importanza dei legami locali e della sua esperienza europea nel plasmare la sua candidatura.
Ha evidenziato il suo lungo impegno a livello europeo (qui la sua “scheda” ufficiale UE, ndr), con un focus particolare sulla Commissione Ambiente, dove ha collaborato con Achille Variati, presente accanto a lei anche oggi peer sostenerne ufficialmente la candidatura e dove per cinque anni ha affrontato sfide significative e promosso attivamente l’agenda ambientale e sanitaria. Questa esperienza ha portato Moretti a considerare l’Europa non solo come un luogo di lavoro, ma anche come una scelta di vita, in quanto ha portato con sé i suoi figli durante il suo mandato, cosa che le ha permesso di adempiere al suo mandato con ancora maggiore dedizione.
Nel contesto delle sfide attuali, Moretti ha posto un’enfasi speciale su due questioni fondamentali per i cittadini europei: la sicurezza e la salute. Ha sottolineato l’importanza di un’Unione Europea impegnata nella costruzione della pace, facendo riferimento ai conflitti in corso in Ucraina e in Medio Oriente. Inoltre, ha evidenziato i meriti dell’UE nella gestione della pandemia e ha proposto un piano europeo di lotta al cancro, sottolineando la necessità di investimenti nella ricerca, prevenzione e cure.
Moretti ha anche affrontato le sfide economiche e sociali, come la precarietà del lavoro, la disparità di genere e la necessità di salari dignitosi. Ha riconosciuto la lotta per l’istituzione di un salario minimo europeo e ha proposto un impegno per garantire livelli essenziali di prestazioni sanitarie in tutti gli Stati membri.
La sua visione per un’Europa più sostenibile ha incluso la promozione delle energie pulite e la lotta contro il cambiamento climatico. Ha sostenuto la necessità di investimenti nella transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio e ha auspicato una legislatura europea incentrata sulla sostenibilità e sulla difesa dell’ambiente.
Infine, Moretti ha affrontato la questione dell’integrazione europea e della governance dell’UE. Ha criticato il sistema di veto e di unanimità, sottolineando la necessità di riformare le regole decisionali dell’UE per consentire una maggiore efficacia e coerenza nelle politiche europee. Ha, quindi, espresso la sua volontà di un’Europa più forte e autorevole, capace di affrontare le sfide globali e di rappresentare un punto di riferimento per la pace, la giustizia sociale e la sostenibilità.
A nostra specifica domanda sull’opportunità delle candidature di molte e molti leader di partito, tra cui Elly Schlein per il PD, che, una volta elette/i, di certo non lasceranno i loro impegni nazionali Alessandra Moretti, in ciò appoggiata anche da Variati, è stata chiara: “Di sicuro queste candidature faranno da possibile traino per le liste, ma non condivido nei confronti degli elettori queste scelte“, che possono aumentare la loro crescente tendenza all’astensione, interpretiamo e aggiungiamo noi, visto che, anche quando possono votare col sistema delle preferenze, sanno che, poi, il loro mandato e la loro scelta saranno disattese.
Achille Variati, figura politica di spicco con una lunga esperienza, tra l’altro, come sindaco di Vicenza per tre volte ed europarlamentare uscente, ha, quindi, espresso un sostegno convinto e appassionato alla candidatura di Alessandra Moretti per il PD nel nordest alle prossime elezioni europee. Variati ha iniziato sottolineando la sua condivisione con Moretti riguardo alla strategia di campagna elettorale e alla visione per la nuova legislatura europea, evidenziando la sua fiducia nelle capacità della candidata.
Ricordando il luogo del discorso, intitolato a Giacomo Matteotti, Variati ha sottolineato l’importanza di radici storiche come ispirazione per l’attualità politica, evidenziando così il profondo legame tra la storia politica italiana e l’Europa. Ha poi raccontato il suo incontro con Moretti a Bruxelles, descrivendola come un’europarlamentare estremamente preparata e determinata nel perseguire i suoi obiettivi, soprattutto riguardo alle politiche ambientali.
Il motivo principale del suo sostegno a Moretti risiede nella sua fermezza di carattere e nella capacità di mantenere una linea coerente anche di fronte alle pressioni esterne. In particolare, ha sottolineato l’importanza di mantenere gli obiettivi riguardanti la riduzione delle emissioni di CO2, nonostante le sfide e le complessità del contesto politico europeo. Variati ha espresso la sua convinzione che Moretti sarà in grado di portare avanti questa fermezza nella prossima legislatura, che prevede di essere difficile ma anche costituente.
Variati ha anche evidenziato l’importanza di avere un rappresentante di spicco per Vicenza nel Parlamento Europeo, dopo l’eccezionalità di averne due del PD nella legislatura in scadenza, e ha dichiarato che il suo sostegno a Moretti rappresenta una decisione convinta. Ha concluso augurando a Moretti successo nella campagna elettorale e nel suo futuro mandato europeo, sottolineando la fiducia nella sua capacità di valorizzare la presenza di Vicenza e del PD nel panorama politico europeo.
È toccato, infine, all’attuale sindaco di Vicenza, Giacomo Possamai, esprimere il suo sostegno ad Alessandra Moretti per la sua ricandidatura al Parlamento Europeo, sottolineando l’importanza di avere una rappresentanza autorevole e competente per la città nel contesto europeo. Ha evidenziato il profondo legame di Vicenza con l’Europa, sia attraverso il dialogo culturale che attraverso le imprese che operano su scala internazionale, spesso con mercati significativi nell’UE. Possamai ha enfatizzato l’importanza di avere un rappresentante come Moretti, che possa efficacemente promuovere gli interessi della città e del territorio nel contesto europeo. Ha concluso con un augurio di buona fortuna per la sua campagna elettorale, testimoniando il suo pieno appoggio e la sua fiducia nella sua riconferma nel prossimo mandato europeo.
