Alessandro Bertasi portavoce e Michela Cavalieri dg Comune di Vicenza: solo rumors pre chiusura del bando? Se veri, ex assessore “risollevi” Vicenza in IEG

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Matteo Marzotto, Achille Variati, Michela Cavalieri e Corrado Facco in consiglio comunale a Vicenza
Matteo Marzotto, Achille Variati, Michela Cavalieri e Corrado Facco in consiglio comunale a Vicenza

Sfogliando dalla proclamazione di Giacomo Possamai come nuovo sindaco di Vicenza i due quotidiani cartacei che si occupano della città (la nuova “pulita” versione de Il Giornale di Vicenza e Il Corriere del Veneto edizione Vicenza-Bassano) abbiamo come la sensazione che il quotidiano di Confindustria conservi sempre ottime fonti in Procura della Repubblica e dintorni ma che su questo fronte non scherzi, nonostante il numero ridotto di pagine e di collaboratori, il dorso locale del maggior quotidiano nazionale, Il Corriere della Sera, che, in aggiunta, guadagna punti sulle indiscrezioni da Palazzo: le ultime due quelle su Alessandro Bertasi portavoce e non solo del sindaco e Michela Cavalieri dg del Comune di Vicenza.

Infatti il collega del Corriere, Federico Murzio, un vero 007 a Palazzo Trissino, ha anticipato (“supposto”?) il profilo del prossimo dirigente (il bando per la sua individuazione scade domani) che non sarà solo un portavoce ma ben di più (leggi su ViPiu.it «Portavoce di Possamai, insorgono Sorrentino e Porelli: ma avviso pubblico Comune di Vicenza cerca professionista con una miriade di compiti in più») ma, come scriveva Murzio, un professionista vicentino che assolve una funzione analoga in una provincia del Veneto.

Alessandro Bertasi
Alessandro Bertasi

Se il nome che è stato associato nei rumors successivi a questo profilo è quello di Alessandro Bertasi, giornalista professionista di Monteviale, già con incarichi di peso a palazzo Chigi con Letta e Renzi e ora portavoce del Sindaco di Venezia (lo lascerà andare?), cofondatore di Coraggio Italia, il partito che, ricordiamolo, in campagna elettorale prima aveva “sponsorizzato” Rucco, poi si era defilato, oggi Murzio ha scritto: «Per la direzione generale di Palazzo Trissino, il sindaco Giacomo Possamai guarderebbe al passato. Dalle parti del Variati 2013-2018, per capirci. Rumor sempre più insistenti e indiscrezioni qualificate indicano come probabile direttore generale del Comune Michela Cavalieri, ex assessore al Bilancio della giunta guidata da Achille Variati. La quale avrebbe i titoli e l’esperienza adatta. E avrebbe la fiducia del sindaco, anche in forza della considerazione che nello stesso arco temporale in cui Cavalieri ha ricoperto l’incarico di assessore…».

L’ex assessore quasi 57enne, con un lontano passato giovanile in KPMG dal 1992 al 1997 che era la sua migliore referenza prima di diventare assessore a Vicenza e ora Chief Operating Officer dell’onnipresente studio Adacta, con un cui importante partner ha rapporti di parentela, è stata anche al centro dell’operazione che ha portato la Fiera di Vicenza in dote alla neo costituita IEG di Rimini in cui confluì anche Rimini Fiera (nella foto di copertina Matteo Marzotto, Achille Variati, Michela Cavalieri e Corrado Facco in consiglio comunale a Vicenza).

La fusione per incorporazione fu finalizzata ai tempi in cui un altro ex assessore di Variati, Umberto Lago, era a capo di Rimini Holding nel cui portafoglio ci sono le partecipate e controllate del comune romagnolo tra cui Rimini Congressi a cui faceva capo Rimini Fiera e  che in Ieg predomina rispetto alle partecipazione residua di Vicenza Holdfing che nella partnership ha ben scarso peso.

Detto che appare strano che girino voci quando ancora non è scaduto il bando che non possiamo pensare sia stato confezionato su misura… e a prescindere dal “ritorno al passato” a cui, col suo solito garbo pungente, fa riferimento Federico Murzio, ritorno su cui è facile prevedere le polemiche dell’opposizione, che, però, è anch’essa alle prese col suo passato non fulgido e non privo di ombre, diamo per scontate le capacità del probabile direttore generale che «avrebbe la fiducia del sindaco», Murzio dixit, anche se da KPMG fino all’assessorato pre Adacta non è che abbia sempre brillato.

Se le mura di palazzo Trissino, permeabili ai “probabili” desiderata della maggioranza ma insuperabili quando si fa un accesso agli atti sul bando della sosta, il cui RUP, l’ing. Paolo Gabbi, fa sue le motivazioni del diniego del documento principale da parte del discusso vincitore, la Gps spa (qui la parte iniziale della nostra inchiesta su cui torneremo a breve, ndr), avranno fatto filtrare il nome vero del nuovo dg, noi vogliamo sperare una cosa.

Michela Cavalieri, vista la sua firma sulle condizioni dell’operazione della cessione della Fiera di Vicenza ai tempi di Matteo Marzotto, porti avanti col sindaco Possamai un’altra operazione che ridia vigore alle scarse quote di Vicenza in IEG: studiare e realizzare, se del caso, un percorso che porti anche le fiere di Verona, la più grande, e di Padova, minore ma con il suo valore, a entrare in Ieg per farla diventare un polo fieristico ancora più grande ma che, grazie all’asse Verona-Vicenza-Padova, faccia pesare di più a livello decisionale Vicenza che, altrimenti e tanto più se Bologna entrerà in IEG, continuerà a contare a livello strategico… zero.