Algerino pregiudicato denunciato a Vicenza: eseguito l’ordine di accompagnamento al CPR di Macomer per il rientro in patria

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polizia di vicenza rimpatri
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Nella giornata di ieri il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori ha emesso un ordine di trattenimento presso il Centro di Permanenza per i Rimpatri di Macomer (Nuoro) nei confronti di L. A., cittadino algerino 26enne irregolare in Italia, con precedenti penali o di Polizia per reati di varia natura e gravità, dove già nella serata di ieri è stato scortato dagli agenti dell’ufficio Immigrazione della Questura di Vicenza in attesa di essere imbarcato nei prossimi giorni su un volo diretto nel Paese d’origine.

L. A., nato in Algeria nel 1997, è un volto noto alla polizia vicentina per i numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, la persona ed inerenti le armi. Qualche giorno fa, peraltro, era stato denunciato alla Procura della Repubblica dagli agenti della squadra “Volanti” della questura per ricettazione e indebito utilizzo di carta di credito: a seguito di ciò il questore Sartori aveva emesso nei suoi confronti la misura di prevenzione personale dell’avviso orale, previsto dal Codice delle Leggi Antimafia (leggi qui la cronaca). 

Ad inizio giugno l’uomo era stato individuato, sempre dalla Polizia, quale autore di un furto con destrezza commesso a Ponte degli Angeli ai danni di una signora. La stessa, non appena l’uomo le aveva sfilato il portafoglio dalla borsa, riusciva ad avvertire il 113 fornendo una descrizione dell’autore. Gli agenti della “Volante” in servizio di prevenzione generale  in quella zona della città si mettevano subito alla ricerca del responsabile, riuscendo poco dopo a individuarlo in viale Trieste. A seguito di perquisizione personale effettuata sul posto veniva rivenuto all’interno del suo marsupio, e quindi sequestrato, un coltello della lunghezza di 15 centimetri.

Già ad aprile l’uomo era stato denunciato per un altro furto avvenuto presso una stazione di rifornimento di Vicenza a danno di un’altra donna. Mentre la vittima stava effettuando il pieno di carburante, L. A. le aveva asportato lo zainetto dall’interno della sua auto. Grazie alla visione delle immagini di sorveglianza, il soggetto veniva individuato dai poliziotti della questura quale autore del fatto e quindi denunciato all’autorità giudiziaria.

In ragione di ciò, pertanto, la decisione del questore di emettere nei confronti dell’algerino il decreto di trattenimento presso il Centro di Permanenza e Rimpatri di Macomer (Nuoro).

“L’attenzione nei confronti della criminalità comune, in particolare quella di tipo predatorio, nonché dell’immigrazione clandestina e dei reati che ad essa sono collegati, rappresenta per la Polizia una priorità assoluta, proprio perché questi fenomeni delinquenziali si manifestano con componenti delittuose particolarmente odiose, che spesso incidono direttamente sulla tranquillità dei cittadini – ha evidenziato il Questore Sartori  –. Pertanto, l’applicazione concreta e sistematica delle Misure di Prevenzione Personali e dei Provvedimenti di allontanamento dal Territorio Nazionale di soggetti devianti ci consente di estirpare dal contesto criminale quei personaggi  che delle attività delinquenziali hanno fatto la loro unica fonte di sostegno, oltre che la caratteristica principale del loro sistema di vita, e di evitare che possano radicarsi sul nostro territorio soggetti pregiudicati, spesso privi del necessario Titolo per soggiornare nel nostro Paese, i quali, con i loro comportamenti, destano particolare allarme sociale e compromettono la civile convivenza”.