Nella notte tra il 23 e il 24 maggio 1848 uomini e donne del Risorgimento vicentino con l’aiuto di volontari di altre città italiane opposero strenua resistenza alle truppe imperiali che assediavano la polveriera della Rocchetta, chiave della difesa di Vicenza.
Oggi, in una giornata piovosa come la notte dell’assedio, l’amministrazione comunale ha scoperto sotto le mura scaligere della Rocchetta, tra viale Mazzini e contra’ Cattaneo, un pannello illustrativo a memoria di quell’episodio che, insieme ad altri, valse alla bandiera di Vicenza la prima medaglia d’oro al Valore Militare per i fatti del 1848.
“Era doveroso – ha detto il consigliere comunale Ivan Danchielli, promotore dell’iniziativa con l’Unuci, Unione nazionale ufficiali in congedo d’Italia, e delegato dal sindaco a presiedere la breve cerimonia – lasciare un segno che ricordasse uno degli episodi più importanti tra le vicende belliche che videro Vicenza protagonista della Prima Guerra d’Indipendenza”.
Prima dello scoprimento del totem il consigliere Danchielli ha brevemente ricordato gli eventi, riportati nel pannello illustrativo storico culturale elaborato dalla direzione del Museo del Risorgimento e della Resistenza.
“Nelle giornate del 20-21 maggio 1848 – si legge nel pannello – la città subì un primo assalto delle truppe austriache provenienti da Treviso e negli scontri fra porta Padova e Porta S. Lucia i croati del principe Thurn vennero respinti dalla guarnigione vicentina. Lo stato maggiore del maresciallo Radetzky si convinse a tentare, tre giorni più tardi, un attacco risolutivo alla città berica. La battaglia del 23 maggio, grazie alla presenza in città delle truppe regolari dal generale Durando, si risolse però con una nuova ritirata. La conquista di Vicenza doveva essere rimandata, e soprattutto attuata applicando una strategia diversa dall’attacco in pianura. La difesa e lo sgombero della polveriera della Rocchetta rappresentarono l’episodio più tragico di un combattimento reso ancor più drammatico dall’oscurità e da un violento temporale”.
Il pannello riproduce anche il quadro di Agostino Bottazzi “La difesa e lo sgombero della polveriera della Rocchetta il 24 maggio 1848” (1855), esposto al Museo del Risorgimento e della Resistenza.
L’installazione è stata possibile grazie alla collaborazione tecnica della ditta Display Vicenza di Andrea Bogoni.