Allarme a Campo Marzo per un colpo di pistola, aggredisce e ferisce agenti della Polizia di Stato di Vicenza: arrestato 28 vicentino pluripregiudicato

988
Polizia di Stato di Vicenza in azione a Campo Marzo con cane poliziotto
Polizia di Stato di Vicenza in azione a Campo Marzo con cane poliziotto

Nella mattinata di domenica, gli agenti della Polizia di Stato di Vicenza (Squadra Mobile) della Questura hanno tratto in arresto D.F.B., 28enne cittadino italiano abitante a Vicenza, pluripregiudicato per reati conto il patrimonio, contro la persona, per ricettazione, furto, porto abusivo di armi, rapina e spaccio di sostanze stupefacenti, nonché con varie condanne a proprio carico.

Alle ore 8.00 circa, una donna si presentava presso gli Uffici della Polizia Ferroviaria per segnale di aver assistito, poco prima, ad una scena che l’aveva spaventata non poco: un uomo, seduto su una panchina a Campo Marzo, senza alcun motivo aveva esploso in aria un colpo di pistola che aveva con sé.

La Polizia Ferroviaria provvedeva ad allertare immediatamente la Centrale Operativa della Questura, la quale subito inviava in Campo Marzo una pattuglia della Squadra “Volanti”.

Dopo alcune ricerche, anche grazie alla precisa descrizione fornita dalla testimone i poliziotti individuavano un uomo con le caratteristiche indicate che si era addormentato all’ombra di un albero, con accanto una pistola semiautomatica (poi rivelatasi essere un facsimile del tutto uguale all’originale, benché abilitato unicamente all’uso di proiettili “a salve”), una scatola contenente 42 proiettili, merce di vario tipo presumibilmente provento di furto, riguardo alla quale sono tuttora in corso accertamenti per verificare la provenienza, nonché uno zaino contenente vari grimaldelli ed altri attrezzi atti allo scasso.

Riconosciuto dalla ragazza che aveva fatto la segnalazione alla POLFER come colui che aveva sparato il colpo di pistola, gli agenti intervenuti in Campo Marzo sollecitavano il soggetto allo scopo di poter procedere alla sua identificazione. Costui, alterato per quanto stava accadendo e sotto l’effetto del crack, alla loro vista iniziava ad inveire contro gli agenti della Polizia di Stato di Vicenza, insultandoli violentemente e minacciandoli di “…fargliela pagare, resistendo al controllo e scagliandosi contro di loro a calci e pugni. Uno degli agenti, a seguito della aggressione, rimaneva contuso in varie parti del corpo ed ha dovuto fare ricorso alle cure del Pronto Soccorso, riportando una prognosi di 5 giorni.

Dopo essere riusciti a fatica a contenerne la violenza in modo da non fargli provocare ulteriori conseguenze, i Poliziotti provvedevano a condurre D.F.B. – peraltro privo di documenti di identità – presso gli Uffici della Questura dove, al termine degli atti di Polizia Giudiziaria, veniva dichiarato in arresto per i reati di violenza, resistenza e minacce a Pubblico Ufficiale e, quindi, condotto in presso la Casa Circondariale di Vicenza a disposizione della Procura della Repubblica.

Al termine dell’Udienza presso il Tribunale di Vicenza, l’arresto di D.F.B. veniva convalidato ed il Giudice ne disponeva la Custodia Cautelare in carcere.

Si è trattato di un episodio assai grave, che poteva degenerare e provocare ben più tragiche conseguenzeha evidenziato il Questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori  (qui l’azione del questore dal suo insediamento nell’incarico ndr). Il pronto intervento della Polizia è risultato efficace per impedire che ciò potesse accadere, e ad evitare che comportamenti di tal genere possano destare particolare allarme sociale e compromettere la civile convivenza”.