L’ombra del terrorismo incombe anche sulle festività del Natale 2025 e le istituzioni preposte sono in allarme. Dopo l’attacco terroristico avvenuto a Magdeburgo, in Germania, che ha provocato morti e feriti, l’allerta è massima in tutta Italia, Vicenza compresa.
Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, parlando dell’allerta seguita al grave fatto di sangue in Germania, e soprattutto in vista dell’apertura delle celebrazioni a Roman in occasione del Giubileo, ha detto: “Mi sento di lanciare il messaggio per pellegrini e turisti di venire a Roma e in Italia con tutta tranquillità – ha detto al Tg2 –, perché non c’è nessuna analisi compiuta che debba indurre ad avere paura rispetto a fenomeni che in qualche modo si possano preannunciare”.
Come è noto, a Vicenza e provincia è da poco arrivato il nuovo questore, Francesco Zerilli, che – come riportato da organi di stampa locale – ha confermato che le misure di sicurezza saranno ulteriormente rafforzate, soprattutto in vista degli eventi natalizi e di Capodanno. “Prenderemo tutti gli accorgimenti necessari”, ha dichiarato il questore, sottolineando l’importanza di non sottovalutare la minaccia.
Mercatini di Natale, concerti, luoghi di culto e piazze affollate saranno sotto stretta sorveglianza.
Allarme terrorismo e Natale: il rischio è l’emulazione
Come sottolineato dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, il rischio maggiore è rappresentato dai cosiddetti “lupi solitari“, individui radicalizzati che possono agire in modo improvviso e imprevedibile. Per questo motivo, le forze dell’ordine di tutta Italia sono state invitate a intensificare i controlli e a collaborare strettamente con le comunità locali.
Vicenza, città strategica
In linea generale e aldilà delle peculiarità di periodi specifici come il Natale, c’è da ricordare la presenza di due basi militari statunitensi sul territorio vicentino, cosa che renderebbe la città un obiettivo potenziale per attacchi terroristici. Nonostante non ci siano segnali di specifiche minacce nei confronti dell’Italia, le autorità stanno mantenendo alta la guardia per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti.
In conclusione, le festività natalizie si preannunciano all’insegna della massima vigilanza. Le istituzioni stanno lavorando senza sosta per garantire che tutti possano festeggiare in sicurezza, pur non perdendo di vista il persistente pericolo rappresentato dal terrorismo internazionale.
