Il Centro Funzionale Decentrato della Protezione Civile della Regione del Veneto, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa, ha emesso un nuovo avviso che conferma la fase di attenzione per criticità idraulica (allerta arancione) riferita al Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna. In particolare, in Vene-E la criticità idraulica di livello arancione è da riferire al sistema Fratta Gorzone, soprattutto alla sezione di Valli Mocenighe dove il livello idrometrico è in lenta diminuzione dalla terza verso la seconda soglia, mentre sul Gorzone alla sezione di Stanghella il livello è ancora sopra la seconda soglia in diminuzione verso la prima. In Vene-F, la situazione lungo l’asta del fiume Sile si presenta di livello rosso per situazioni localizzate oggetto di attività del Genio Civile; sempre in Vene-F, si riferisce al Naviglio Brenta la situazione ancora con criticità di livello arancione.
Criticità idraulica (allerta gialla) è riferita nelle aree del Po, Fissero-Tartaro-CanalBianco e Basso Adige e Livenza, Lemene e Tagliamento. In Vene-D, la criticità di livello giallo è da riferire alla situazione sul fiume Po con evoluzione da seguire nelle prossime ore. Nelle zone Vene-E e Vene-F, la criticità idrogeologica di livello giallo si riferisce agli interventi di smaltimento delle acque sulle reti secondarie e di bonifica tuttora in atto. In Vene-D, l’andamento dei livelli del fiume Po risulta in aumento lungo il tratto veneto. Nelle restanti zone in allerta idraulica gialla, la rete di monitoraggio idrometrica evidenzia un decremento dei livelli dei corsi d’acqua principali.
È prevista, inoltre, una criticità idrogeologica (allerta gialla) nelle aree del Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini, Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento.
Per le aree soggette alla criticità idrogeologica gialla, è possibile l’innesco di frane superficiali e colate rapide sui settori montani, pedemontani e collinari delle zone in allerta; nelle zone Vene-E e Vene-F, risultano tuttora in atto interventi di smaltimento delle acque sulle reti secondarie e di bonifica.
Le previsioni meteo fino a lunedì 20 evidenziano il permanere di un flusso sudoccidentale con conseguenti condizioni di nuvolosità variabile, specie in prossimità dei rilievi e nelle ore pomeridiane, ma senza precipitazioni significative.
L’avviso vale dalle ore 14 di oggi alle ore 14 di domani, domenica 19 maggio 2024.