All’Odeon la rassegna “Quando il cinema racconta la violenza” con l’IdeAzione

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Violenza su donna (archivio)
Violenza su donna (archivio)

Lunedì 15 aprile – è scritto in un comunicato dell’associazione culturale l’IdeAzione – alle ore 20.00, nella saletta Lampertico del Cinema Odeon di Vicenza, sarà proiettato il film “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek.

Trattasi del secondo appuntamento della rassegna “Quando il cinema racconta la violenza”, inserito nel progetto “Schegge” dell’Associazione culturale l’IdeAzione e coorganizzato dal Laboratorio di Idee per il Sociale (Lab.i.s.), dal gruppo di lavoro della Società Generale di Mutuo Soccorso e con la partecipazione dell’associazione Donna chiama Donna.

Obiettivo di questo progetto è una riflessione sul tema nelle sue diverse forme che preveda una prospettiva più ampia della violenza in genere, conclamata e fisica, subdola e psicologica, privata o pubblica e delle sue radici socioculturali e psicologiche.

Se si seguono le tracce di ciò che innesca la violenza, per comprenderne la dimensione relazionale in cui essa si produce, è possibile diventare consapevoli che questa dimensione profonda riguarda tutti. Proprio per questo siamo tutti coinvolti nell’affrontarla sia come singoli individui capaci di autoregolare il proprio mondo emotivo e relazionale e sia come elementi di una società che sappia costruire forme e progetti di educazione, regolazione e contenimento sociale della violenza.

Il progetto parte dalla convinzione che assistere alla visione di un film, condividendone prima le emozioni del racconto e poi le riflessioni che esso suscita, pensare e discutere insieme, orientati dal commento di specialisti, possa essere non solo un arricchimento culturale ma anche una modalità da coltivare come antidoto alla violenza: questa infatti spesso scatta quando pensiero e dialogo non sono accessibili o hanno fallito.

Il ciclo di film comprende “L’affido, una storia di violenza” di Xavier Legrand, già proiettato il 18 marzo e commentato dall’avvocato Ida Grimaldi e dalla psicoterapeuta Anna Coda, sulla violenza assistita.

Il secondo film, sulla violenza di genere, sarà “Un giorno perfetto” di Ferzan Ozpetek, il 15 aprile, commentato dallo psichiatra Vincenzo Balestra e da Francesca Sogne, psicoterapeuta di “Donna chiama donna”.

Il terzo appuntamento, previsto per il 13 maggio, prevede il film Missing di Costa-Gavras, commentato dalla psichiatra Lab.i.s Luisa Consolaro e dal docente di Filosofia Simone Cuomo sulla violenza di Stato.

Il progetto prevede un secondo ciclo di film sugli stessi temi, che partirà nel mese di ottobre.