“Grazie all’impegno profuso a suo tempo dalla precedente amministrazione comunale, ha iniziato a concretizzarsi a beneficio di anziani e famiglie residenti il progetto di 48 nuovi alloggi Ater a Vicenza, nel quartiere Laghetto“.
I consiglieri regionali della Lega – Liga Veneta Silvia Maino e Marco Zecchinato intervengono in merito all’importante novità sul piano dell’edilizia residenziale in città, di cui avevamo scritto ieri da queste pagine. L’intento della Lega è quindi sottolineare come questo risultato sia attribuibile alla precedente amministrazione comunale di centrodestra, nella quale Silvia Maino era assessore.
“Anche con la sottoscrizione di questo Protocollo – spiegano dal Carroccio -, come in occasione della definizione dei criteri del nuovo bando di Edilizia residenziale pubblica (Erp), si auspica di dare prioritariamente una risposta a chi è vissuto, ha lavorato e ha pagato le tasse in questo territorio, contribuendo in maniera fattiva alla sua crescita”.
Quest’ultimo passaggio è invece un riferimento mal celato al “prima i vicentini” già espresso dall’attuale consigliere comunale della Lega Jacopo Maltauro che contestava “l’approccio di allargamento della graduatoria a tutti, anche ai non cittadini, dimostrato negli scorsi mesi dall’attuale amministrazione“, per l’accesso a alloggi in città.
Tornando a Maino e Zecchinato e ai 48 nuovi alloggi Ater a Vicenza, i due consiglieri regionali rivendicano: “Il progetto era stato elaborato e portato avanti dall’amministrazione Rucco per venire incontro alle esigenze di residenti anziani e genitori con figli a carico. In seguito, era stato rallentato dall’aumento dei costi nel settore edilizio nazionale.
Ora però sono partiti i lavori, che si concluderanno entro il 2026. Per le nuove strutture abitative saranno realizzate due palazzine di classe A, mantenendo la massima attenzione da noi originariamente prevista per gli aspetti energetici e tecnologici nonché per la sostenibilità ambientale.
All’Ater – ricordano i due consiglieri di Lega – LV – spetterà, inoltre, la contestuale realizzazione di parcheggi esterni e aree verdi, come pure di uno spazio collettivo di oltre 100 metri quadrati da cedere al Comune per le esigenze del quartiere, soprattutto di tipo sociale, abitativo e assistenziale. Per il cantiere sono stati messi a disposizione complessivamente 10.380.000 euro: 5.226.577,72 euro finanziati dal Cipe nel 2019, 1.313.492,56 attraverso una recente delibera della Regione e il resto (3.839.929,72) con fondi Ater”.