“Dopo 9 anni di promesse e di ipotesi, non si può più attendere: lo studentato di San Silvestro deve essere riqualificato e messo nuovamente a disposizione degli universitari. La Regione già nel prossimo assestamento di bilancio stanzi le risorse necessarie e definisca un piano dei lavori insieme a tutte le istituzioni coinvolte. Nel corso dell’audizione dello scorso 8 giugno in IV Commissione del Consiglio comunale, il presidente della Fondazione Studi Universitari Mario Carraro ha sottolineato come sia necessario intervenire con assoluta tempestività per riaprire lo studentato, anche alla luce della previsione dell’aumento del numero di iscritti a Vicenza nei prossimi anni. L’Università è un volano fondamentale per lo sviluppo del territorio vicentino, la sua presenza in città va rafforzata, garantendo servizi adeguati”. L’appello arriva da un comunicato del vicentino Giacomo Possamai, capogruppo del Partito Democratico Veneto in consiglio regionale, che ha anche presentato una mozione per sollecitare la riapertura dell’ex convento e poi ex caserma, di proprietà della Regione, danneggiato dal terremoto del maggio 2012 e da allora ‘fuori uso’.
“In nove anni di totale abbandono la situazione è peggiorata e i 400mila euro stimati nel 2014 dall’Ente regionale per il Diritto allo studio dopo aver effettuato verifiche strutturali, non sono sicuramente più sufficienti. Servono ulteriori fondi e vanno trovati prima possibile: lo studentato era un gioiellino con 60 posti letto in 24 appartamenti forniti di ogni comfort e spazi comuni, dalla biblioteca alla lavanderia, passando per sale studio e palestra. Riqualificarlo significherebbe dare un segnale forte sulla volontà di investire sul futuro, con l’obiettivo di trasformare Vicenza da ‘città con l’università’ a ‘città universitaria’. Oggi, secondo i dati della Fsu (Fondazione Studi Universitari), solo 400 dei circa 5000 studenti risiedono nei confini comunali, la maggior parte, 3mila, arriva da fuori provincia. In vista anche del nuovo corso di design industriale il loro numero è destinato a crescere, così come la necessità di posti letto”.
“Lo studentato San Silvestro è comunque solo una parte di un disegno più ampio: per questo, oltre ai fondi per la sua riapertura, chiediamo alla Regione di convocare una conferenza dei servizi con il Comune di Vicenza, Fsu, Atenei di Padova, Verona e Venezia ed Esu di Padova per definire non solo un piano progettuale dei lavori – conclude Possamai – ma anche le linee guida strategiche che permettano di consolidare la presenza universitaria in città”.