In questo Natale chiunque può essere vicino, con un gesto concreto, alle persone che hanno subito un grave trauma cranico, un’emorragia cerebrale o un’anossia cerebrale. L’Associazione Brain odv, che da 30 anni si occupa della riabilitazione di questi pazienti, lancia, infatti, una campagna di raccolta fondi per potenziare gli interventi a loro favore.
Il primo è la ristrutturazione dell’ultima porzione della Rocca, ossia della casa di accoglienza (dotata anche di una palestra all’avanguardia) che sorge sul colle di Altavilla Vicentina. In quest’ala del fabbricato, Brain intende realizzare nuovi spazi per attività riservate ai singoli utenti e alle loro famiglie, come consulenze e percorsi di accompagnamento alla riacquisizione dell’autonomia.
Il secondo intervento riguarda proprio la palestra: Brain intende acquistare un nuovo macchinario, il Phisyo di Khymeia, che, basandosi sul sistema di riabilitazione attraverso la realtà virtuale, si caratterizza per la visualizzazione verticale degli scenari riabilitativi, per un’ottimale immersività del paziente. Una tecnologia ideale per la pratica clinica intensiva.
Il terzo progetto è l’acquisto di un pulmino attrezzato per persone diversamente abili, che servirà a trasportare gli ospiti nei luoghi in cui vengono realizzate le attività riabilitative sul territorio, come la rieducazione a cavallo o in piscina, l’orto riabilitativo, le esperienze musicali e teatrali, gli incontri di informazione e formazione con le scuole.
Il quarto progetto è proprio il finanziamento di queste attività esterne, che offrono occasioni di socialità all’aria aperta, elementi importantissimi per il benessere psicofisico di chiunque, ma soprattutto di chi sta lottando contro una grave disabilità acquisita.
“In tutti questi anni di attività – spiega la presidente dell’Associazione Brain odv, Edda Sgarabottolo –, la generosità dei donatori ci ha permesso di trasformare tanti sogni in realtà. Ora chiediamo un aiuto per aggiungere ulteriori tasselli al nostro grande progetto riabilitativo. Ogni donazione, anche la più esigua, è per noi importante, perché ci permetterà di proseguire il cammino con le donne e gli uomini di cui ci prendiamo cura. Vogliamo continuare a coltivare la speranza di un ritorno ad una vita in autonomia, per loro e per le loro famiglie”.
I modi per sostenere i progetti di Brain sono molteplici:
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- Una
donazione
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- (che può usufruire dei benefici fiscali) tramite bonifico bancario sull’IBAN IT49S0839960100000000057129 – Cassa Rurale e Artigiana di Brendola;
Lasciti testamentari di solidarietà
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- : un gesto di solidarietà alla portata di molti, se non di tutti, che può essere costituito da denaro, beni immobili e mobili, somme giacenti in un conto corrente o conto deposito, beni preziosi (gioielli, opere d’arte…), titoli, azioni, obbligazioni, libretti postali, una polizza assicurativa sulla vita o altri tipi di polizze, il trattamento di fine rapporto;
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- La
raccolta di tappi di sughero
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- che Brain destinerà al riciclo, a fronte di un compenso da parte dell’azienda acquirente.
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- L’acquisto dei prodotti realizzati dagli ospiti e dai volontari di Brain disponibili ai banchetti dell’associazione presenti ai
mercatini di Natale di Creazzo (5 dicembre) e di Altavilla Vicentina (11 e 12 dicembre)
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Brain Associazione Traumi Cranici
Dal 1993 l’associazione Brain, attraverso i servizi presenti nella propria struttura “La Rocca” ad Altavilla Vicentina (la prima del genere in Italia), si occupa di percorsi riabilitativi (sia fisici sia cognitivi) per persone che hanno subito una grave lesione cerebrale (in particolare dopo un grave trauma encefalico) o che sono state colpite da un’emorragia o un’anossia cerebrale. I percorsi coinvolgono anche i famigliari, al fine di sostenere le relazioni che inevitabilmente vengono messe a dura prova da questi dolorosi eventi.