Tenta di entrare in casa nonostante i divieti di avvicinamento e di dimora, e minaccia i familiari: arrestato giovane vicentino

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Ha tentato di rientrare nell’abitazione di famiglia, ignorando sia il divieto di dimora nel comune di Altavilla Vicentina, sia i provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e di divieto di avvicinamento alla persona offesa e ai luoghi da questa frequentati: per questo nella mattinata di ieri, i militari della stazione dei Carabinieri di Altavilla Vicentina hanno arrestato in flagranza di reato B.A.F., nato a Vicenza nel 2003 e residente ad Altavilla Vicentina.

L’uomo, nonostante il provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale di Vicenza lo scorso 31 maggio, non solo ha provato ad entrare in casa, ma ha anche manifestato comportamenti aggressivi nei confronti dei familiari. Già noto alle forze dell’ordine per precedenti penali, B.A.F. si è reso protagonista di ulteriori atteggiamenti minacciosi, che hanno reso necessario l’intervento immediato dei Carabinieri che lo hanno arrestato. Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato trasferito presso la camera di sicurezza del Comando Provinciale di Via Muggia, dove è rimasto in custodia fino all’udienza di convalida dell’arresto, avvenuta nella mattinata odierna.

Altri sospetti a carico dell’arrestato

B.A.F. è sospettato anche di essere coinvolto in una serie di episodi criminosi che nelle ultime settimane hanno allarmato le comunità di Altavilla Vicentina e Sovizzo, seminando panico e preoccupazione tra i giovani e le loro famiglie: diversi testimoni lo avrebbero infatti identificato come l’autore di una serie di minacce verbali e fisiche, e rapine, talvolta con uso di armi bianche, ai danni di adolescenti locali.

Proprio in risposta alla segnalazione di questi episodi, già da diversi giorni erano state intensificate le attività di controllo del territorio da parte delle forze dell’ordine, con il supporto di pattuglie in borghese e interventi mirati a garantire una maggiore sicurezza nella zona. Le indagini sono tuttora in corso, con l’obiettivo di fare piena luce su tutti i reati commessi e assicurare alla giustizia i responsabili.

L’operazione di oggi rappresenta un passo importante per il ripristino della legalità e della sicurezza nella comunità locale, segnando un momento cruciale nell’impegno delle forze dell’ordine contro il crimine ed i fatti criminosi segnalati nelle ultime settimane.