Si è tenuto oggi, con esito negativo, l’incontro di conciliazione sulla Vertenza Alto Tirreno Vicentino (Ava),nella prefettura di Vicenza, alla presenza del Prefetto e delle parti in questione. Come avevamo scritto giorni fa, l’azienda aveva dato disponibilità a partecipare al vertice inducendo l’Unione sindacale di Base a revocare gli scioperi programmati. Ma dopo l’sito odierno annuncia due giorni di sciopero per il 5 e il 6 settembre prossimi.
“L’incontro in Prefettura – spiega l’Usb in una nota – per tentare una composizione della vertenza è stato negativo e ha visto la ‘Santa alleanza’ composta da Cgil, Cisl, Fiadel e Direzione Aziendale, rifiutare qualsiasi ipotesi di accordo.
La cosa stupefacente è che la direzione di AVA, pur avendo dato un segno di apertura, si è piegata al volere degli altri sindacati, che non hanno iscritti in azienda. CGIL, CISL. FIADEL di fatto hanno imposto alla direzione di non trattare con Usb.
USB come segno di disponibilità aveva ritirato gli scioperi, ma come si è visto ad essere buoni non si ottiene nulla. Ai lavoratori, intanto saltano i riposi, gli vengono cambiati orari di lavoro da un giorno all’altro. Manca personale.
I lavoratori di Ava hanno capito che la ‘Santa alleanza’ non sta dalla loro parte. Si riparte con la lotta. Sono stati programmati nuovi scioperi. Il bilancio di AVA è positivo, ma ai lavoratori solo briciole, solo carichi di lavoro pesanti.
C’è carenza di personale e una delle cause sta nei bassi stipendi percepiti. Un lavoro faticoso, nelle strade mentre chi rifiuta il confronto se ne sta comodamente seduto in ufficio con l’aria condizionata. Pertanto si torna a scioperare il 5 e 6 settembre”.
Alto Vicentino Ambiente è un’azienda partecipata da 31 comuni dell’Alto Vicentino e dall’Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni. Si occupa di servizi ambientali come la raccolta dei rifiuti.
