La Corte dei conti del Veneto ha assolto gli ex vertici di Alto Vicentino Ambiente (Ava) per il presunto danno erariale da mancata entrata di circa 2 milioni e 200 mila euro provocato dalla società destinando l’indifferenziato all’inceneritore di Schio.
La vicenda – lo ricorderete – risale allo scorso maggio (ne avevamo scritto qui) e riguardava in particolare le tariffe del termovalorizzatore, le cosiddette tariffe “al cancello”, sulle quali si erano concentrate le attenzioni degli investigatori, ovvero guardia di finanza e procura erariale.
Di recente, la sezione giurisdizionale regionale per il Veneto della Corte dei Conti si è espressa sugli illeciti contestati e – riportiamo dal dispositivo: “Dichiara ammissibile l’intervento ad adiuvandum del Comune di Schio; respinge l’eccezione di nullità dell’atto di citazione, prospettata dalla difesa dei convenuti Benincà Giovanni e Pendin Daniela; respinge le istanze istruttorie prospettate dal patrocinio dei convenuti Pendin Daniela, Benincà Giovanni e Bardelli Diego; accoglie l’eccezione di prescrizione prospettata dal patrocinio dei convenuti Benincà Giovanni, Pendin Daniela, Bardelli Diego, Ferrasin Riccardo; assolve i convenuti in epigrafe, nei termini di cui in motivazione.
Le spese legali seguono la soccombenza (art. 31, c. 2, c.g.c.) e sono liquidate: in favore di ciascun convenuto, nella misura di euro 6.000,00, oltre spese generali, IVA e CPA, ponendole a carico, in parti uguali, sulle amministrazioni individuate dalla Procura quali presuntivamente danneggiate (Comuni di Arsiero, Breganze, Caltrano, Calvene, Carrè, Chiuppano, Cogollo del Cengio, Fara Vicentino, Laghi, Lastebasse, Lugo di Vicenza, Malo, Marano Vicentino, Monte di Malo, Pedemonte, Piovene Rocchette, Posina, Salcedo, San Vito di Leguzzano, Santorso, Sarcedo, Schio, Thiene, Tonezza del Cimone, Torrebelvicino, Valdastico, Valli del Pasubio, Velo d’Astico, Villaverla, Zanè, Zugliano, Unione Montana Spettabile Reggenza dei Sette Comuni)”.
In sostanza, la Corte dei Conti ha ritenuto che la tariffa dei rifiuti per le aziende non era troppo bassa rispetto ai costi e al mercato e che, diunque, non si sia concretizzato alcun danno erariale, assolvendo dunque gli ex vertici Ava.
Inoltre, ha condannato gli enti elencati, soci della società Alto Vicentino Ambiente, a pagare le spese legali ai convenuti.