Altri arresti di attivisti pro democrazia a Hong Kong

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Arrestatati militanti della Hong Kong Alliance in Support of Patriotic Democratic Movements of China
Arrestatati militanti della Hong Kong Alliance in Support of Patriotic Democratic Movements of China

(Fonte The Vision) Nella mattina di mercoledì la polizia di Hong Kong ha arrestato quattro leader della Hong Kong Alliance in Support of Patriotic Democratic Movements of China. Il gruppo organizza da 32 anni una veglia in ricordo del massacro di piazza Tienanmen, quando nella notte tra il 3 e il 4 giugno 1989 l’esercito cinese ha sparato sui manifestanti riuniti nella centrale piazza di Beijing uccidendone diverse centinaia. Ogni anno la commemorazione riuniva nelle strade di Hong Kong anche centinaia di migliaia di persone. Proprio per questo l’amministrazione dell’isola è riuscita a impedirla negli ultimi due anni con le norme per il contrasto alla pandemia. Ora è passata a metodi più repressivi, facilitati dalle norme previste dalla legge sulla sicurezza nazionale in vigore dal 30 giugno 2020. La vicepresidente della Hong Kong Alliance Chow Hang-tung, oltre a Simon Leung Kam-wai, Tang Ngok-kwon e Chan To-wai sono stati prelevati dalle loro case e dovranno rispondere del reato di “collusione con forze straniere”. Gli arresti sono arrivati dopo l’ultimatum lanciato dalla polizia perché l’organizzazione pro-democrazia consegnasse la lista dei propri membri e le sue informazioni finanziarie. Ora i quattro arrestati rischiano fino a sei mesi di carcere o il pagamento di una multa di 100mila dollari di Hong Kong, corrispondenti a circa 10mila euro. In carcere si trovano già il presidente dell’associazione Lee Cheuk-yan e il suo vice Albert Ho, che stanno scontando pene di 20 e 18 mesi di reclusione per aver partecipato a una manifestazione non autorizzata il 1 ottobre 2019.