Alzheimer, Il 21 settembre 2019 la XXVI^ giornata mondiale: ce ne parla Nicoletta Alessi

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Alzheimer: Il 21 settembre 2019 la XXVI^ giornata mondiale sulla demenza di Alzheimer e le malattie neurodegenerative
Alzheimer: Il 21 settembre 2019 la XXVI^ giornata mondiale sulla demenza di Alzheimer e le malattie neurodegenerative

Il 21 settembre 2019 si celebra la XXVI^ giornata mondiale sulla demenza di Alzheimer e le malattie neurodegenerative. Questa giornata è stata istituita nel 1994 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e dall’Alzheimer’s Disease International (ADI), con l’obiettivo di informare e sensibilizzare l’opinione pubblica su una delle patologie più invalidanti e drammatiche che possono colpire l’uomo. Parliamo di una condizione che porta sempre con sé profonde sofferenze, soprattutto psicologiche, e tante difficoltà organizzative, non solo per chi ne è colpito, ma per tutta la famiglia.

Uno dei recenti Rapporti dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, rispetto alla demenza, riporta stime di crescita allarmanti: 35,6 milioni di casi nel 2010 che raddoppieranno nel 2030 e triplicheranno nel 2050 con 7,7 milioni di nuovi casi all’anno, ed il cui impatto economico sui sistemi sanitari sarà particolarmente impegnativo. In Italia, il numero totale delle persone con demenza è stimato in oltre un milione (di cui oltre 600 mila con demenza di Alzheimer) e circa 3 milioni sono le persone direttamente o indirettamente coinvolte nell’assistenza dei loro cari. Non dimentichiamoci, poi, di chi inizia a manifestare i primi sintomi della demenza ma non sa di avere la malattia … E qui, i numeri aumentano.

Proprio per diffondere informazioni e conoscenza rispetto ad un tema così importante a attuale, per tutto il mese di settembre e non solo, il Comune di Vicenza in collaborazione con l’AULSS 8 Berica, l’IPAB di Vicenza, il CRA Scalabrin di Arzignano e le associazioni AVAMD e AMA, promuove e sostiene nel territorio della nostra provincia numerose iniziative organizzate da diversi enti ed istituzioni. Incontri formativi e a carattere psico-educativo con esperti medici e psicologi, distribuzione di materiale informativo, ma anche momenti culturali e di aggregazione, accompagneranno le persone con demenza, le loro famiglie e la popolazione per tutto il mese (per vedere tutti gli eventi in programma visita il sito: https://www.comune.vicenza.it/vicenza/eventi/evento.php/230729 ).

E’ importante sapere come di recente (il 14 maggio 2019), l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), ha pubblicato le linee guida “Risk reduction of cognitive decline and dementia” le quali pongono ancora i riflettori sul concetto di prevenzione della malattia, sostenendo come l’attività fisica e l’adozione di uno stile di vita sano rappresentino le strategie più importanti per la prevenzione della demenza ed il rischio di decadimento cognitivo nella popolazione generale. Il documento sottolinea, infatti, come una modifica degli stili di vita (come l’abitudine al fumo, il consumo eccessivo di alcol, una alimentazione non equilibrata) o il controllo di alcune malattie (quali ipertensione, diabete, obesità, depressione, ipercolesterolemia) e fattori non strettamente sanitari ma più a carattere sociale e culturale (come l’isolamento sociale e gli stimoli cognitivi) possano essere implicati nell’insorgenza della demenza e, in generale, del decadimento cognitivo. La parola chiave pertanto, rimane ancora una volta “prevenzione”, alla luce del fatto che una cura per sconfiggere la malattia ancora non esiste. Quindi, ciascuno di noi, può fare molto per sé stesso per cercare di invecchiare bene o per ritardare i sintomi della demenza, se mai se ne ammalasse.

Per chi volesse saperne di più e conoscere in modo più approfondito questo argomento, la Regione Veneto si è molto impegnata nel costruire uno specifico strumento, chiamato Una Mappa per le Demenze con l’intento di offrire conoscenze e di orientare pazienti, familiari e professionisti all’interno della rete dei servizi e guidarli nei percorsi più appropriati di presa in carico nelle diverse fasi della malattia (visita il sito: https://demenze.regione.veneto.it/).

La conoscenza ed il sapere, pertanto, rappresentano ancora una volta l’arma vincente per cercare di vivere bene e per costruirsi, a partire da oggi ed indipendentemente dall’età, un buon invecchiamento.