(Adnkronos) – Al via in Cassazione il processo per calunnia ad Amanda Knox, l'americana che nelle prime fasi dell'inchiesta sull''omicidio di Meredith Kercher a Perugia accusò, pur sapendolo innocente, il suo datore di lavoro Patrick Lumumba. "Credo nella giustizia italiana: Amanda ha sbagliato, mi ha calunniato e anche se lei non mi ha mai chiesto scusa, mi aspetto che questa condanna sia confermata", ha detto Lumumba entrando in aula per l’udienza. Knox è già stata condanna a tre anni per la calunnia a Lumumba. “Speriamo che oggi si metta fine a questa storia e la condanna accompagni Amanda per tutta vita", ha aggiunto Lumumba. L’avvocato Carlo Pacelli che lo assiste ha aggiunto: "Dopo la povera Meredith, Lumumba è la seconda vittima di questa vicenda giudiziaria. Noi chiediamo giustizia". Dal canto loro i legali di Knox, Carlo Dalla Vedova e Luca Luparia Donati, si dicono "Molto fiduciosi, abbiamo argomenti forti. Amanda non c'è, sta a casa con la sua famiglia aspettando fiduciosa e rispettosa della giustizia italiana e confida di potere chiudere questa sua vicenda", affermano entrando in Cassazione. —cronacawebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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