Amazon a Vicenza, PSI: “garantisca qualità condizioni di lavoro”

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Il PSI teme che nel centro logistico di Amazon sorto nel vicentino possa ripetersi quanto già avvenuto a Rovigo e Piacenza. “Auspichiamo – dichiara in una nota che pubblichiamo il Vicesegretario del PSI di Vicenza Gianluca Capristo- che il nascente centro logistico di Amazon tuteli i propri lavoratori rispettando i diritti inalienabili troppo spesso calpestati in nome del profitto. In altri centri logistici della stessa società, i lavoratori sono stati sottoposti a carichi di lavoro eccessivamente pesanti, la produttività viene gestita da un algoritmo, i più giovani non hanno certezza lavorativa e corrono il rischio di essere licenziati in qualsiasi momento e si teme che i lavoratori siano chiamati a svolgere mansioni non correlate ai propri contratti di lavoro. Ben vengano nuove strutture produttive soprattutto in questo periodo di forte crisi economica, ma tante sono le ombre che aleggiano sul colosso Amazon, una delle società che ha maggiormente visto crescere i propri profitti durante la pandemia”.

“Quando un’azienda promette qualità del servizio – prosegue Capristo – deve poter garantire anche la qualità del lavoro”  Noi socialisti vicentini ci impegneremo a seguire quanto sta accadendo ai futuri lavoratori affinché oltre ad uno stipendio adeguato, possa essere garantito ai lavoratori di Amazon un lavoro certo e dignitoso, qualità della vita, degni del nostro secolo”.

 

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