Ambiente, BPER Banca introduce la plastica riciclata (rPvc) in filiera produzione carte

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BPER Card_green_
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Il Gruppo BPER Banca, in partnership con IDEMIA, leader mondiale in Augmented Identity, abbandona il Pvc standard trasformando il proprio parco carte in Pvc riciclato, confermando così il forte impegno in favore di una politica green certificata e orientata alla responsabilità.

L’introduzione della plastica riciclata (rPvc) nella filiera di produzione delle carte consente di sostituire Pvc standard e quindi di partecipare attivamente alla riduzione dell’inquinamento. Inoltre l’utilizzo di inchiostri ad acqua eco-friendly con bassi quantitativi di Voc (Volatile Organic Compounds) rafforzano le qualità ambientali di questa carta innovativa. Insieme alle BPER Card diventano sostenibili, grazie all’utilizzo di carta riciclata, anche le buste per la spedizione delle carte e le relative lettere accompagnatorie.

L’approccio adottato dal Gruppo, che emette carte di credito, di debito e prepagate tramite la società prodotto Bibanca, prevede una progressiva sostituzione dell’intero catalogo delle BPER Card attraverso un criterio di sostenibilità e riduzione degli sprechi: lo smaltimento, infatti, avverrà seguendo l’esaurimento ordinario delle scorte in Pvc standard senza la sostituzione massiva delle carte in stock, che comporterebbe un aumento dei costi in termini d’impatto ambientale.

Il processo di transizione ha avuto inizio lo scorso febbraio nell’ambito del progetto di acquisizione di circa 600 filiali UBI Banca e Intesa Sanpaolo, che ha visto BPER Banca impegnata, in una prima fase, nella sostituzione di circa 560 mila carte e, a giugno, nella migrazione di oltre 33 mila plastiche.
Due terzi dei prodotti a catalogo sono stati emessi in Pvc riciclato ed entro ottobre tutte le nuove emissioni e i rinnovi delle BPER Card saranno realizzati esclusivamente con materiali ecosostenibili. Una scelta di responsabilità che nei prossimi anni avrà impatto su circa 3 milioni di BPER Card.

Il Direttore Generale di Bibanca, Diego Rossi, ha spiegato in un comunicato: “La migrazione verso il nuovo materiale in plastica riciclata consentirà internamente di ridurre le emissioni di carbonio del 36% rispetto al Pvc standard. Le carte usufruiscono inoltre del servizio di tokenizzazione, che in futuro porterà a una completa transizione al digitale. Il Gruppo BPER Banca ha anche aderito, dal 2017, al programma del Global Compact delle Nazioni Unite a testimonianza del forte impegno nei confronti dell’ambiente e della sensibilità green dei clienti. Nel 2020 BPER, grazie a una serie di azioni volte a mitigare i rischi climatici e propedeutiche al raggiungimento degli obiettivi dell’Agenda 2030 dell’ONU, è stato l’unico Istituto di credito in Italia ad aver ottenuto un importante riconoscimento per la sostenibilità ambientale da CDP (Carbon Disclosure Project), con l’inserimento nella prestigiosa ‘A List’ per il contrasto al cambiamento climatico. La transizione verso un’economia sostenibile ha reso cruciale la scelta di un partner come IDEMIA, che condivide gli stessi obiettivi di innovazione e rispetto dell’ambiente”.

Da sempre incentrata su temi ecosostenibili, Idemia produce e personalizza le BPER Card riducendo al minimo l’impatto ambientale.

Eric Vernhes, Amministratore Delegato IDEMIA Italia, ha a sua volta dichiarato: “Siamo immensamente orgogliosi della partnership che ci lega da lungo tempo a BPER Banca e di avere l’opportunità di accompagnare l’Istituto nel suo percorso di sostenibilità ambientale, supportandolo nel lancio delle loro prime carte green realizzate in PVC riciclato. Siamo entusiasti di perseguire questa collaborazione, incentrata sull’innovazione dei servizi e sulla protezione dell’ambiente. Con l’introduzione di Greenpay, la nostra offerta eco-compatibile per gli istituti finanziari, IDEMIA è determinata a contribuire a ridurre significativamente i rifiuti di plastica e le emissioni di CO2, in una delle più grandi sfide che il nostro pianeta deve affrontare”.