La Giunta regionale, come ha comunicato ieri, 16 agosto 2024, in una nota a firma di Manuela Lanzarin, assessore alla Sanità e ai Servizi sociali, ha approvato due importanti provvedimenti che segnano l’avvio del processo di attuazione della legge regionale n. 9/2024, mirata a ridefinire l’organizzazione e la pianificazione dei servizi sociali.
“È evidente l’intento innovativo rispetto al passato.” – afferma Manuela Lanzarin- “Questi sono i primi atti attuativi previsti dalla nuova legge, fondamentali per rendere operativa la riforma che istituisce gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS). Questi saranno il fulcro della programmazione, pianificazione, coordinamento e gestione dei servizi socio-assistenziali, in particolare per l’implementazione dei LEPS.”
“L’obiettivo è superare l’attuale frammentazione dei servizi e degli interventi”, sottolinea l’Assessore. “I Comuni che si organizzeranno costituendo gli ATS, con una propria forma giuridica, troveranno in questi provvedimenti gli strumenti necessari. Vista l’importanza di questa riforma, intendiamo guidare e supportare gli Enti locali, fornendo loro le risorse per definire un modello organizzativo degli enti intercomunali del futuro.”
Il primo provvedimento approvato offre indicazioni per la costituzione e l’avvio degli Ambiti Territoriali Sociali, delineando i requisiti minimi del modello organizzativo da adottare, a seconda della forma di gestione associata scelta da ciascun Ambito.
Il secondo provvedimento, invece, ha approvato lo schema di regolamento per l’istituzione e il funzionamento del Comitato dei Sindaci di Ambito. Questo organo ha lo scopo di guidare e supportare i futuri Comitati dei Sindaci nella predisposizione degli atti necessari per la loro istituzione e funzionamento, con l’obiettivo di armonizzare le funzioni all’interno del territorio regionale, promuovendo la gestione associata e l’integrazione istituzionale, gestionale e organizzativa. La creazione di modelli istituzionali e organizzativi uniformi contribuirà, inoltre, allo scambio di buone pratiche e all’ottimizzazione delle risorse finanziarie e umane, favorendo una distribuzione equilibrata e funzionale dei servizi sul territorio.
“I Comuni sono i veri protagonisti di questa riforma,” aggiunge Lanzarin. “Il nostro obiettivo è affiancarli affinché gli ATS diventino il punto di riferimento principale per la gestione associata delle risorse e delle competenze locali.”
I provvedimenti ora saranno sottoposti alla Quinta commissione consiliare per la calendarizzazione e il confronto presso il Consiglio regionale, al fine di acquisire il parere di competenza.
“Spero che presto si possa discutere dell’organizzazione che i Comuni dovranno adottare,” conclude Lanzarin. “Dal mese di settembre intendo avviare un ampio confronto in ogni territorio, per essere vicina ai Sindaci e ai rappresentanti del mondo civile, con l’obiettivo di fare di questa riforma una delle più significative della nostra regione, inserita nel contesto del Piano di riordino territoriale.”