Nel 1935, in tempi davvero non sospetti, l’allora ventinovenne insegnante elementare calabrese Nicola Caporale di Badolato (1906-1994) in provincia di Catanzaro (poi noto narratore, poeta, giornalista, pittore, fotografo sociale, politologo, ecc.) ha scritto la lunga novella “L’amica d’infanzia” sul celibato dei sacerdoti, pubblicata nel 1966 dall’editore Interlisano di Parma dentro la raccolta “Con gli occhi non si vede”.
Poi, nel 1993-94, Renato Fidone, nostro contemporaneo regista, attore e scrittore teatrale siciliano di Scicli (RG) ha tradotto in termini scenici (su suggerimento del giornalista Domenico Lanciano, con l’approvazione di Caporale) quella importante novella, con il nuovo titolo de “Il filo spezzato” (commedia in tre atti e due quadri). Adesso, quel testo teatrale è stato dato bellamente alle stampe dalle edizioni “Il Sognatore” di Scicli e l’elegante volumetto sarà presentato giovedì 25 agosto 2022 alle ore 20.30 a Scicli nel “Ricovero Carpentieri” – via Francesco Penna, nella terra del Commissario Montalbano creatura di Andrea Camilleri.
Moderatore Leuccio Emmolo, giornalista televisivo di RVS, commenteranno l’opera di Nicola Caporale e la trascrizione teatrale di Renato Fidone, illustri personaggi come Santi Consoli di Catania (attore, regista, storico del teatro), Giovanni Alfieri (attore cinematografico e teatrale, reduce del successo della fiction “L’Ora, inchiostro contro piombo”), Carmelo Conti (attore, scrittore studioso di storia e tradizioni popolari), Giovannella Scifo, Alessandra Nifosì, Beppe Stimolo, Enzo Statello, Salvatore Nigito, il rev. Andrea Pitrolo (vicario parrocchiale e assistente all’Ufficio pastorale dei giovani), il prof. Giuseppe Tidona (docente di storia) e Carmelo Ricciotti La Rocca, giornalista de “La Sicilia”. Sarà presente l’autore Renato Fidone.
L’evento avrà ingresso libero ed è patrocinato dal Comune di Scicli – Assessorato alla Cultura, dalla compagnia teatrale “Gli Amici di Matteo”, da Anart, da Tecne, dalla Sanpaolo e dall’Antica Edicola. Nel corso della presentazione, con brevi intermezzi musicali, saranno letti taluni brani della commedia da alcuni attori della compagnia amatoriale e da attori professionisti. Dopo tale lettura, è previsto un dibattito.
De “Il filo spezzato” si parlerà pura a Pellaro di Reggio Calabria, martedì sera 12 agosto 2022 nel corso di una manifestazione organizzata dalla F.I.T.A. – Federazione Italiana Teatro Amatoriale; mentre altri eventi stanno per essere organizzati in Badolato, paese natale di Nicola Caporale, a cura dell’omonimo “Circolo Letterario” e in Agnone (Isernia) a cura del prof. Giuseppe De Martino, regista storico della Compagnia teatrale “Le 4 C” che si è impegnato a mettere in scena il lavoro di Renato Fidone, autore già ampiamente conosciuto pure in Molise, dove è stata rappresentata e premiata la commedia “La coscienza non basta”.
Intanto il copione de “Il filo spezzato” è stato inviato a tutte le compagnie teatrali italiane presenti in internet. Nonostante il tema del celibato dei sacerdoti sia ritenuto ancora un delicato tabù, Domenico Lanciano, promotore dell’Università delle Generazioni, e Renato Fidone si dicono fiduciosi che l’opera verrà rappresentata in Italia e, si spera, pure all’estero. Comunque sia, la stampa e la diffusione di questa commedia significa già un’utile sinergia intellettuale tra Calabria, Sicilia e Molise.