Amici dei Musei: martedì 21 gennaio al Chiericati i recenti restauri veronesi

176

Al quarto appuntamento del ciclo “Tra storia dell’Arte e Restauro”, a Palazzo Chiericati, martedì 21 gennaio, alle 17, dai recenti restauri vicentini l’attenzione si sposterà a quelli veronesi.

Dopo l’introduzione del presidente Mario Bagnara, l’incontro vedrà l’intervento della professoressa Katia Brugnolo, vicepresidente degli Amici dei Musei e docente di Storia dell’Arte all’Accademia di Belle Arti di Verona, che farà un’introduzione sull’arte veronese tra Quattrocento e Cinquecento e sulla Cappella Cavalli della Chiesa di Sant’Anastasia.

Seguirà una presentazione tecnica del restauro dell’altare ligneo contenuto nella Cappella: relatrice la restauratrice Giuliana Capasso che sullo stesso argomento ha redatto anche la sua tesi di laurea all’Accademia veronese.

Il restauro, realizzato e concluso nell’anno accademico 2017/2018, è stato frutto della collaborazione tra la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Verona Rovigo e Vicenza (dottoressa Maristella Vecchiato), e l’Accademia di Belle Arti di Verona.

La Cappella Cavalli, la prima a destra della zona absidale della Chiesa di Sant’Anastasia a Verona, nasce nel 1375 per volontà di Nicola, Giacomo e Pietro Cavalli. L’ancona lignea della cappella, come si nota dall’iscrizione, è stata costruita nel 1510.

L’apparato architettonico presenta uno scrigno centrale con quattro colonne corinzie e tre nicchie nelle quali sono ubicate altrettante sculture lignee – Cristo portacroce al centro, San Gemignano e San Girolamo, i Santi Protettori della Famiglia Cavalli, ai lati. La statua del Redentore è stata aggiunta successivamente. Attraverso l’attenta osservazione di numerosi dettagli, si è desunto che in origine l’altare si trovasse a ridosso della parete, ma è stato spostato e la nicchia centrale ampliata per adeguarne la profondità alle altre. Il polittico, nella sua attuale composizione, risulta essere riconducibile a numerose cronologie differenti.

L’ingresso è libero.