Amministrative, a Cornedo si sfideranno Francesco Lanaro e Paola Bertocchi

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Sono due i candidati alla carica di Sindaco a Cornedo: Francesco Lanaro, 38 anni, avvocato e assessore ai lavori pubblici uscente e Paola Bertocchi, 60 anni, segretaria d’azienda e assessore al bilancio uscente.

Entrambi si presentano con una lista civica. Lanaro con la lista “#Lanaro Sindaco- Per Cornedo” e Bertocchi con “A Cornedo Paola Bertocchi Sindaco”.

“Il mondo cambia molto in fretta dal punto di vista demografico, sociale, tecnologico, ambientale- afferma Lanaro-. Questi cambiamenti ci spingono ad immaginare una nuova competitività anche per Cornedo, che non si regge più come in passato sulla competitività del singolo, ma si declina in un ecosistema più complesso, nel quale risorse, talenti, formazione, infrastrutture, innovazione, creatività, costituiscono un mix essenziale. Abbiamo un tessuto sociale coeso ed una imprenditorialità di altissimo livello, che hanno saputo reggere alle difficoltà di questi anni senza mai smettere di investire nel territorio, creando benessere e cultura sociale. Abbiamo un territorio che offre ancora molte opportunità. Nei prossimi anni dobbiamo fare un passo in avanti importante: Cornedo deve diventare sempre più Città e protagonista nella Vallata. Dobbiamo ripensare al ruolo di Cornedo in un contesto territoriale di valle in cui sono cambiati gli equilibri, facendo diventare le trasformazioni in atto, sia sul piano infrastrutturale, sia su quello socio – economico, motore di una diversa crescita e cooperazione”.

Paola Bertocchi, al contempo, si batte per avere un paese più vivibile e decoroso, con più attenzione a centro e frazioni, che andrebbero rivitalizzati. “Occorre far uscire Cornedo dall’isolamento-afferma- attraverso maggior dialogo e collaborazione tra Comuni e con enti superiori (Provincia, Regione). Inoltre gli uffici comunali devono essere più efficienti e l’amministrazione deve essere al servizio del cittadino. Per quanto riguarda le attività economiche e produttive serve un sostegno concreto, anche attraverso la semplificazione delle procedure burocratiche. Ci vuole più equità nell’accesso ai servizi e più trasparenza nelle scelte amministrative sia per il cittadino che per le imprese. Faremo inoltre attenzione allo sviluppo culturale e sociale del paese, alla tutela dell’ambiente e alla promozione della salute. Vogliamo scuole più sicure ed efficienti con un nuovo piano per l’edilizia scolastica e di sostegno all’educazione. Infine sosterremo le famiglie a 360 gradi dalle giovani coppie alle famiglie con disabili e con persone anziane. Se non si riparte dalla famiglia si rischia di fare infrastrutture che attraversano il deserto”.