Amministrative Vicenza 2023 H24, 3 maggio: Cerasoli, Zoppello, Bortolotto, Possamai, Romeo, Simone

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Vicenza amministrative 2023
Vicenza amministrative 2023

Questa pagina unica e aggiornata frequentemente è dedicata alle note che ci arrivano sulle elezioni amministrative di Vicenza (semplicemente Amministrative Vicenza 2023) oltre alle note utilizzate in specifici articoli. Invitiamo i candidati a inviarci comunicati e i lettori commenti a redazione@vipiu.it per un’eventuale pubblicazione, purché siano firmati, non di sterile polemica e rispettosi del civile confronto.

Le note del giorno 3 maggio sulle Amministrative Vicenza 2023

Ore 11.37 del 3 maggio amministrative Vicenza 2023

Stefania Cerasoli (Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi con Possamai): “Anziani fragili o persone malate”?

Stefania Cerasoli, interviene a nome della Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi sul tema dell’assistenza sanitaria.

campagna elettorale Stefania cerasoli
Stefania Cerasoli

“Il Sindaco Rucco ha comunicato l’intenzione di istituire nel bilancio 2024 un fondo denominato Anziani fragili prevedendo nello stesso un milione di euro. Più precisamente l’importo sarebbe destinato per metà alle cure domiciliari e per l’altra metà a garantire ‘una maggiore capacità di erogazione di contributi alle famiglie per l’integrazione delle rette delle case di riposo con altri 500.000 euro in più rispetto agli attuali’.

Che sia chiaro: tutto questo interesse per i nostri anziani e le loro famiglie non può che trovarci d’accordo. Vien solo da chiedersi come mai il sindaco abbia pensato (il termine pensato è esatto visto che l’istituzione del fondo è, ad oggi, una mera dichiarazione di intenti) solo oggi all’istituzione di questo fondo senza avervi provveduto, invece, durante i 5 anni di mandato.

Il progressivo invecchiamento della popolazione è cosa nota da tempo; infatti, l’Organizzazione mondiale della Sanità definisce quello della non autosufficienza la più grossa emergenza a livello mondiale mai esistita. In Veneto si stima che il 25% dei soggetti tra i 75-84 anni presenti disabilità mentre negli ultra 85 anni questo valore sale a 57,2%.

Il sistema socio sanitario della nostra Regione non ha risposto in modo adeguato al mutamento dei bisogni della popolazione anziana e lo dimostra il fatto che la programmazione regionale delle impegnative residenziali per la non autosufficienza non è adeguata alle effettive esigenze del territorio viste le liste di attesa per poter entrare in struttura. E che dire della quota sanitaria non adeguata al reale costo sostenuto dalle RSA e non aggiornata dal lontano 2009? Tutto questo, determina un inevitabile aumento delle spese per le case di riposo che si trovano costrette ad aumentare la retta alberghiera a carico dei nostri anziani e delle loro famiglie. E laddove la famiglia non riesce a pagare è il Comune a farsene carico, integrando le rette.

Di tutto questo il nostro sindaco è a conoscenza sin dall’inizio del mandato, grazie anche a Coalizione Civica che ha più volte presentato, purtroppo inutilmente, interrogazioni in consiglio comunale al fine di sollecitare un intervento suo e della Giunta. Purtroppo, nulla è stato fatto affinché la quota sanitaria riconosciuta dalla Regione alle RSA venisse aumentata.

C’è poi la questione dell’incremento del punteggio minimo per accedere ad un posto convenzionato in casa di Riposo, una decisione presa unilateralmente dall’Ulss 8 senza il minimo coinvolgimento del Comune di Vicenza.

Evidentemente il comune ha mancato nello svolgimento di quelle essenziali funzioni amministrative in materia di interventi sociali che la legge gli impone, dimostrandosi gravemente inconsapevole dello tsunami che sta per abbattersi sulle famiglie e sulle casse dei comuni. Da ultimo la vicenda di Ipark, società privata, ma a totale capitale pubblico, affittata ai privati per far fronte ai debiti verso i fornitori e per risanare il bilancio a discapito della qualità dei servizi erogati ai nostri anziani.

Ecco quindi, perché il comunicato di Rucco fatto a pochi giorni dalle elezioni e non ad inizio mandato, risulta del tutto incongruente. Confidiamo che il futuro sindaco sia in grado di far recuperare alla nostra città un ruolo da protagonista in sede di programmazione dei servizi socio sanitari e quindi che si dia risposta per davvero ai bisogni della popolazione anziana.

Smettiamola di considerare gli anziani persone fragili. La non autosufficienza non è una fragilità, ma una malattia e come tale deve essere trattata”.

Stefania Cerasoli (Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi con Possamai)

Ore 12.32 del 3 maggio amministrative Vicenza 2023

Lucio Zoppello (candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza): “Il piazzale della Stazione diventi Piazza Alpini d’Italia”

Passerella di Settecà, parla di Tav ad est Lucio Zoppello candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza
Lucio Zoppello candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza

“In vista della adunata nazionale degli Alpini del 2024 lanciamo la proposta di rinominare l’attuale piazzale della stazione in Piazza degli Alpini d’Italia. La città di Vicenza è senza dubbio legata come nessun’altra agli Alpini – conferma il candidato sindaco Lucio Zoppello -. I battaglioni Vicenza e Monte Berico sono stati i primi ad essere citati nell’omelia di monsignor Rodolfi, vescovo di Vicenza, domenica 5 maggio 1918.

Da palazzo Trissino, sala Stucchi, il generale Pecori Giraldi ha guidato le truppe nello sforzo difensivo del 1916 e 1917, dal Pasubio all’Ortigara.

Non per niente Vicenza è la provincia dei 4 ossari, dove vengono conservati i resti di tanti valorosi che si sono sacrificati per le nostre genti. Ci sembra quindi doveroso dedicare l’ingresso della città proprio dalla stazione dei treni, dove a migliaia arrivarono gli Alpini da ogni parte d’Italia, trasformandolo in Piazza degli Alpini d’Italia, in vista dell’adunata 2024, perchè si sentano abbracciati sin da subito al loro arrivo a Vicenza, la loro città.

Questa proposta va nella direzione che da tempo indichiamo anche per la riqualificazione dell’area di fronte alla stazione: una Piazza Alpini d’Italia estesa pedonalmente anche alla attuale strada, in sostituzione di quella ipogea prevista nell’ambito dei lavori TAV, con l’interramento della strada”.

Lucio Zoppello (Rigeneriamo Vicenza)

Ore 13.58 del 3 maggio amministrative Vicenza 2023

Edoardo Bortolotto (candidato sindaco Movimento 5 Stelle): “Centro storico pedonale, ma prima servizi e park”

Amministrative Vicenza 2023: Edoardo Bortolotto, candidato sindaco M5S
Amministrative Vicenza 2023: Edoardo Bortolotto, candidato sindaco M5S

“Dobbiamo rendere il centro storico di Vicenza davvero pedonale, condividendo prima un percorso partecipato assieme agli esercenti, ai residenti ed utenti – dice Bortolotto -.

Dobbiamo provvedere da subito al pieno sfruttamento dei parcheggi scambiatori, oggi esistenti ma poco usati, fornendo nuovi e più frequenti servizi navetta oltre l’implementazione del bike sharing. Solo in tale modo l’Amministrazione potrà stimolare e invogliare i cittadini ed i turisti al parcheggio fuori dal centro e non mi sembra che Rucco abbia fatto molti sforzi in tale senso.

I parcheggi scambiatori esterni dovranno essere facilmente individuabili e raggiungibili con nuova e migliore segnaletica nonché dovranno essere dotati di migliori servizi per i disabili. Da sindaco rivaluterei tutti gli incentivi e le tariffe potenzialmente al ribasso, incentivando anche l’uso dei parcheggi scambiatori con abbonamenti integrati, a prezzi ridotti, e validi anche per il trasporto pubblico locale in modo più razionale ed a favore degli utenti e non certo per fare cassa.

In un centro storico progressivamente sempre più pedonale è indispensabile introdurre da subito bus elettrici non invasivi e di piccola taglia, collegati ai parcheggi scambiatori e alle nuove autostazioni esterne. Tali bus elettrici eviteranno il degrado della pavimentazione in porfido che è caratteristica del centro storico, con notevole risparmio di denaro.

Infine mi impegnerò affinché vengano aumentate le postazioni di ricarica per veicoli elettrici e farò intercettare finanziamenti pubblici per realizzare altre stazioni di ricarica in tutto il territorio comunale, non solo in centro storico.

Rivitalizzerò i fiumi Bacchiglione e Retrone, la cui bonifica si rivela quanto mai essenziale, sia in chiave turistica con la riappropriazione di queste risorse strettamente legate con la storia di Vicenza ma anche di mobilità con l’ideazione di piste ciclabili lungo gli argini, per iniziare un percorso virtuoso di mobilità alternativa e sostenibilità ambientale.

Al contrario Vicenza, per buona pace di Rucco, sarà sempre più caotica, inquinata e non a misura d’uomo”.

Edoardo Bortolotto (Movimento 5 Stelle)

Ore 14.44 del 3 maggio amministrative Vicenza 2023

Giacomo Possamai (candidato sindaco Csx): “Gori e Del Bono a Vicenza per parlare del ruolo della cultura per rilanciare le città”

comitato Giacomo Possamai punge capogruppo del PD in Consiglio regionale sede elettorale
Giacomo Possamai

Nuovo appuntamento della campagna di Giacomo Possamai, candidato sindaco di Vicenza, giovedì 4 maggio alle 20.30 in corte dei Bissari. Al suo fianco due amministratori locali importanti: il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori, e quello di Brescia, Emilio Del Bono. Le due città sono quest’anno, congiuntamente Capitali della Cultura.

“Ancora una volta avrò accanto a me dei sindaci – spiega Possamai – e non dei leader politici nazionali. È una scelta precisa: a Vicenza si vota per le comunali, non per le politiche: dovremmo parlare di cose concrete, dei problemi piccoli e grandi della nostra città e dei nostri concittadini”.

Titolo dell’incontro: Vicenza capitale della cultura, davvero! “Bergamo e Brescia – prosegue Possamai – sono diventate capitali della Cultura anche come scelta forte dopo il disastro del Covid. Ma hanno costruito attività di grande interesse e attrattività. Sarà anche grazie alle buone pratiche da importare da altre città che ripresenteremo, nel prossimo mandato, la candidatura di Vicenza a Capitale della Cultura. Ma non parleremo solo di questo: l’altro messaggio forte sarà come la collaborazione tra città, a partire dalla costruzione di politiche comuni sulla cultura e sul turismo, possa essere una straordinaria opportunità di crescita. Brescia e Bergamo lo stanno mettendo in pratica, andando molto oltre la singola candidatura a Capitale, ed è quello che intendiamo fare anche noi con le città venete a noi vicine”.

Giacomo Possamai (candidato sindaco Csx)

Ore 16.05 del 3 maggio amministrative Vicenza 2023

Filippo Romeo (Lista La Comune): “Fermiamo l’autonomia differenziata”

“Sono residente a Vicenza da più di 20 anni, dopo essere emigrato da Reggio Calabria per mancanza di lavoro. Sono dipendente di Poste Italiane e svolgo attività sindacale di categoria.

Sogno un’Italia più giusta dove i giovani non sono più costretti ad emigrare e dove noi meridionali non saremo più considerati cittadini di serie B. Per questo da anni sono impegnato con i meridionalisti progressisti del Partito del Sud, schierati da sempre contro l’Autonomia differenziata di Calderoli che vuole ratificare per legge differenze e discriminazioni territoriali non solo fra Nord e Sud del Paese ma anche all’interno dei singoli territori.

Lotto per un Paese più giusto e solidale così come voleva Gramsci e come sancito dalla Costituzione nata dalla Resistenza, quella del ’48. Sono a favore dei beni comuni, dell’acqua pubblica e di un welfare diffuso e accessibile a tutti, a partire dalle categorie più svantaggiate”.

Filippo Romeo (Lista La Comune)

Ore 17.00 del 3 maggio amministrative Vicenza 2023

Annarita Simone (candidato sindaco La Comune) torna sulla manifestazione del 1° maggio

Annarita Simone

A qualche giorno di distanza dalla manifestazione svolta il 1° maggio scorso a Vicenza, la candidata sindaco della lista La Comune, Annarita Simone dice: “Non pagheremo la vostra sporca guerra, non acconsentiamo al taglio della spesa sociale, siamo opposizione sociale, vogliamo essere anche opposizione politica in questa città di Vicenza stuprata dai poteri forti, da prenditori senza scrupoli che asfaltano diritti e speranze di noi cittadini”.

E aggiunge: “C‘è un tragico legame tra la guerra e la crisi economica che colpisce soprattutto i ceti popolari. In casa nostra, per i lavoratori e le masse popolari, questo pericoloso gioco al massacro  si traduce in un aumento del costo della vita, nell’erosione dello stato sociale in favore della spesa bellica, nella perdita di posti di lavoro, o nella perdita di diritti e di sicurezze nei posti di lavoro”.

Annarita Simone (candidata sindaca La Comune)


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