Questa pagina unica e aggiornata frequentemente è dedicata alle note che ci arrivano in ore di attività della redazione riguardanti le elezioni amministrative di Vicenza (semplicemente Amministrative Vicenza 2023). Eventuali comunicati successivi alla chiusura delle attività di redazione saranno integrati nella pagina di competenza il giorno successivo. Le note utilizzate in specifici articoli non compaiono in questa sezione dove non pubblichiamo neanche quelle relative, a nostro giudizio, solo a battibecchi e polemiche fatue oppure di lunghezza chilometrica non adatta a lettori web.
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Le note del giorno 26 aprile sulle Amministrative Vicenza 2023
Ore 12.12 amministrative Vicenza 2023
Nella conferenza stampa di oggi presso al sede elettorale, il candidato sindaco Lucio Zoppello ha puntualizzato in maniera sistematica tutte le criticità di un cantiere che sta avanzando a spron battuto da Montecchio Maggiore attraverso Altavilla verso Vicenza. “Nelle scorse settimane ci ha spaventato l’annuncio dai toni trionfalistici del ministro Salvini sulla cantierizzazione della TAV nel comune di Vicenza entro luglio. Come abbiamo visto lo scorso anno a Montecchio Maggiore e come si prospetta in queste settimane ad Altavilla, IRICAV 2 procede secondo la sua tabella di marcia senza tenere in alcuna considerazione le necessità dei cittadini e le richieste dei sindaci se non preventivamente concordate nelle precedenti fasi progettuali, andando quindi a demolire tout court quanto va demolito, a partire dai cavalcaferrovia, senza predisporre alcuna viabilità alternativa.
In questo senso abbiamo il dovere di rimarcare la totale assenza dell’amministrazione comunale di Vicenza sia nei confronti del concessionario, sia nella tutela dei vicentini. Mentre il sindaco Trapula (pur leghista) ha inviato mail minacciose a Roma sul collasso viabilistico di tutta la valle dall’Agno dal momento dell’abbattimento del cavalcaferrovia di Alte Ceccato, il sindaco Rucco non si preoccupa minimamente dell’impatto delle demolizioni sulla viabilità vicentina. Del resto già il traffico a ovest scorre già fluido grazie all’eterno cantiere della bretellina di Monte Crocetta. La nostra preoccupazione è quindi legittimata, oltre che dalla difficoltà intrinseca di un cantiere come la TAV, dalla gestione pressapochista di questa amministrazione, che non è mai riuscita a interfacciarsi con profitto con i vari enti cui è affidata la gestione dei cantieri, da ANAS a IRICAV2, nonostante le presunte amicizie nei ministeri romani. A questo punto è fondamentale una inversione di marcia, che passa attraverso competenza e professionalità, affidandosi a persone che conoscono la materia in profondità e ancor più con una nuova amministrazione di peso, che sappia incidere sulle decisioni prese a Roma e se necessario battendo i pugni pur di tutelare gli interessi dei cittadini. Prima di abbattere Ponte Alto, che viabilità alternativa è stata studiata? Se viene abbattuto nelle prossime settimane il cavalcaferrovia di Altavilla, come si pensa di gestire il flusso di auto che si riverserà sul sottopasso di Olmo, già critico di per sé essendo un senso unico alternato? Un sindaco forte avrebbe richiesto due anni fa il completamento del nuovo sottopasso della Fiera come conditio sine qua non per l’abbattimento di Ponte Alto, come del resto il nuovo sottopasso di Olmo prima di qualsiasi demolizione a est di Montecchio Maggiore. Ci aspettano settimane e mesi infernali, ma il sindaco continua a parlare di sicurezza e campo Marzo, quando magari basterebbe coordinare l’apertura della Pedemontana per sgravare almeno dei camion viale del Sole. I tempi appaiono già molto stretti ed è solo l’inizio di una maratona che durerà dai 10 ai 15 anni. E non ci sembra il caso di affrontarla con chi ha dimostrato di non essere in grado di gestire questo tipo di cantiere
Stefano Aldighieri (FDI): “ tessuto commerciale: L’ex Siamic, diventerà simbolo del rilancio Di Vicenza ”
Il presidente provinciale di Gioventù Nazionale e candidato di FDI Nicolò Stefano Aldighieri dichiara: “L’ex Siamic diventerà un simbolo di rilancio della nostra città. Botteghe artigianali, negozi e mercati, svolgono un ruolo fondamentale nel nostro piano per rivitalizzare ulteriormente la nostra città, non solo rendono più attrattiva dal punto di vista commerciale e abitativo, ma creano spazi di aggregazione sociale, aiutano nella messa in sicurezza dei nostri quartieri e contrastano il degrado urbano.
E’ per questo che grazie anche ai fondi del PNRR vogliamo dare nuovi spazi ai nostri commerciati, e l’ex “Siamic” ne diventerà il simbolo, un mercato coperto come nella grandi cittè europee, tra cui Barcellona, Londra e Roma. In cui le attività eno-gastronomiche potranno vendere i propri prodotti, creando dunque spazi per la promozione dei prodotti locali, eventi legati al mondo dell’industria alimentare e delle produzioni a chilometro zero, spazi di aggregazione sociale, che ci permetteranno di ridare ai vicentini un luogo da troppo tempo in disuso.
Un progetto che vede i mercati ed i nostri commercianti protagonisti del rilancio di Vicenza, che dimostra l’attenzione del centrodestra nei confronti delle categorie, in linea con quanto fatto dal Ministro Urso, che con l’approvazione del DDL Concorrenza, in cui il Governo va a tutelare i mercati di quartiere.”
Nicolò Stefano Aldighieri, candidato di FDI
Ore 14.08 amministrative Vicenza 2023
Francesco Rucco (candidato sindaco Centrodestra) su Isole Ecologiche interrate: “La nostra rivoluzione dolce per l’ambiente a vantaggio dei vicentini”
“Le isole ecologiche interrate sono la nostra rivoluzione dolce dell’ambiente a vantaggio dei vicentini” lo afferma il sindaco Francesco Rucco, candidato sindaco di Vicenza del centrodestra, presentando la nuova strada della raccolta rifiuti in città per i prossimi anni.
“Ridurranno al minimo l’impatto ambientale dei tradizionali contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani. Dall’esterno si vedrà solo una semplice torretta per il conferimento dei rifiuti, mentre il contenitore è sottoterra all’interno di una vasca prefabbricata a tenuta stagna.
Le torrette saranno dotate di un sistema elettronico digitale per il tracciamento dei rifiuti e il riconoscimento dell’utenza che consentono di applicare tariffe differenziate o sconti in base alla quantità di rifiuti conferiti, alla tipologia di utenza, e ad altre caratteristiche.
Sotto il profilo della sicurezza urbana e della prevenzione dell’abbandono o dello smaltimento irregolare dei rifiuti le isole ecologiche interrate saranno dotate anche di sistemi di videosorveglianza collegati alla centrale operativa della Polizia locale.
I vicentini ne riceveranno tantissimi vantaggi, dalla rumorosità ridotta del conferimento dei rifiuti più complessi come il vetro all’igiene, dal decoro urbano all’accessibilità, dal numero di isole ecologiche fino ai costi ridotti che ricadranno anche sulle tariffe rifiuti che si ridurranno sensibilmente per ogni cittadino. Inizieremo con le prime 6 isole ecologiche interrate su 9 previste nel centro storico, per poi portare questa nuova strada per la raccolta rifiuti in tutti i quartieri.
Insomma sarà un ulteriore tassello della rivoluzione dolce con la quale stiamo gestendo la transizione ambientale di Vicenza in questi anni e che ci vedrà sempre più attivi e responsabili nei prossimi 5 anni che ci avvicinano al 2030 che l’ONU ci ha dato come obiettivo per migliorarci tutti. Non a caso del resto siamo appena stati i padroni di casa di un evento europeo sulle città europee più in corsa per la sostenibilità ambientale. Perché anche grazie a questo nuovo progetto sui rifiuti siamo ormai una città sempre più europea nella sostenibilità e sempre più rispettosa dell’ambiente e del futuro dei nostri figli”.
Francesco Rucco (candidato sindaco Centrodestra)
Ore 15.51 amministrative Vicenza 2023
Matteo Celebron (Lega con Rucco candidato sindaco): “AC-AV. Noi al lavoro per il bene della città”.
Il Vicesindaco Matteo Celebron, candidato della Lega a sostegno del Sindaco Francesco Rucco con il centrodestra per il 2023/2028, commenta le ennesime esternazioni di un candidato sindaco sulla AC-AV (oggi sul tema è intervenuto Lucio Zoppello, candidato sindaco di Rigeneriamo Vicenza, pubblicato in questa stessa pagina, ndr).
“Le elezioni hanno il potere magico di trasformare chi ha avuto le massime responsabilità sul modo in cui è stato fatto il progetto della AC-AV approvato dalla maggioranza a guida Partito Democratico in una specie di Cenerentola che appare ora dopo aver messo la scarpetta da candidato sindaco del Partito Democratico e fingere di non esserci mai stato prima. E ha il potere altrettanto magico di trasformare un ex assessore che ha condiviso le scelte sulla AC-AV in un contestatore ideologico dell’alta velocità a Vicenza, tirando fuori più o meno una volta alla settimana una ragione per demolirla con toni che ci riportano alla Val di Susa o giù di li.
Noi ce ne occupiamo quotidianamente da 5 anni e abbiamo avuto il coraggio sia di cambiare le scelte fatte da candidati sindaci del PD sia di gestire con attenzione e informazione ai cittadini la realizzazione di quello che sta partendo nell’interesse di tutta la città senza lasciare indietro nessuno. Come dimostra anche l’ufficio per assistere gli espropriati, che noi avevamo già avviato quando qualcuno lo prometteva come ideona a effetto in una delle tante conferenze stampa elettorali piene di nostre azioni”.
Matteo Celebron (Lega con Rucco candidato sindaco)
Ore 16.21 amministrative Vicenza 2023
Possamai (candidato sindaco centrosinistra): appuntamento con Nardella e Tarasconi all’anfiteatro dei Ferrovieri
Nuovo appuntamento della campagna di Giacomo Possamai, candidato sindaco di Vicenza, venerdì 28 aprile alle 20 e 30 all’anfiteatro dei Ferrovieri, in via Giaretta. Al suo fianco due amministratori locali importanti: il sindaco di Firenze, Dario Nardella, e la sindaca di Piacenza, Katia Tarasconi.
“Ancora una volta avrò accanto a me dei sindaci – spiega Possamai – e non dei leader politici nazionali. È una scelta opposta a quella di Rucco, la cui campagna elettorale punta tutto sul soccorso di ministri e capi di partito, alla faccia del civismo.
Ma a Vicenza si vota per le comunali, non per le politiche: dovremmo parlare di cose concrete, dei problemi piccoli e grandi della nostra città e dei nostri concittadini”.
Il titolo dell’incontro pubblico è proprio “Le grandi e le piccole cose che fanno la differenza”. E il senso lo spiega ancora Possamai: “Per noi confrontarci con chi amministra bene la propria città è utilissimo. Non ci vergogniamo certo di farci raccontare le buone pratiche che sono già state messe in atto altrove, come abbiamo fatto con Mantova e l’idea degli asili nido gratuiti. Anche qui c’è una differenza con l’amministrazione uscente, che ha preferito chiudersi a palazzo Trissino fino a poche settimane prima del voto.
La nostra visione di città si pone obiettivi molto ambiziosi, come la lotta all’inquinamento e il miglioramento del progetto TAV, ma senza dimenticare le tante piccole risposte che possono fare una differenza concreta nella vita dei cittadini. Partire dall’esperienza già fatta altrove ci permetterà di risparmiare tempo e marciare più veloci. Per questo ho voluto accanto a me tanti amministratori: donne e uomini che lavorano sul territorio, non la politica nazionale”.
Giacomo Possamai (candidato sindaco centrosinistra)
Ore 18.49 amministrative Vicenza 2023
Annarita Simone (candidata sindaco La Comune): di alternanza scuola lavoro non si può morire
Voglio denunciare le condizioni in cui si sono svolte le attività di alternanza scuola lavoro, in assenza totale di sicurezza per gli studenti e le studentesse, come testimoniano la morte di ben tre studenti lo scorso anno scolastico e i numerosi incidenti con serie conseguenze per gli studenti.
Mi batterò con forza contro il sistema di sfruttamento insito nell’alternanza scuola lavoro, oggi chiamata PCTO ovvero percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, inaugurata dal Governo Renzi.
Le morti di Lorenzo Parelli, diciottenne deceduto durante uno stage, e Giuseppe Leonci, morto a sedici anni durante un apprendistato, sono state i casi più tragicamente eclatanti, ma sono stati decine gli infortuni gravi che gli studenti hanno subito durante ore di alternanza o altre attività lavorative spacciate come formazione.
L’alternanza scuola lavoro, così come i suoi derivati, mette in dubbio il ruolo che dovrebbe rivestire la scuola pubblica: quella di formare persone ed istruire i giovani. Gli studenti, infatti, non dovrebbero mai trovarsi in una fabbrica a lavorare. Il compito del ministero della Pubblica Istruzione, nello specifico, sarebbe quello di preparare “strumenti operativi” per formare i ragazzi su salute e sicurezza sul lavoro, mentre l’Inail invece si dovrebbe occupare di aggiornare i docenti che possano fare formazione sul tema salute e sicurezza sul lavoro.
Propongo che venga siglato a Vicenza un protocollo per l’alternanza scuola-lavoro sicura; un’iniziativa che veda coinvolti il Provveditorato, l’Inail, ITL, gli istituti scolastici, l’universo studentesco, Comune e Provincia verso un vero percorso di formazione e istruzione da svolgersi solo durante il periodo scolastico.
E’ necessario istituire una commissione ispettiva che periodicamente possa effettuare dei controlli sulle giuste modalità di svolgimento dell’attività di alternanza scuola -lavoro e punire i trasgressori con sanzioni pecuniarie e giudiziarie.
A mio avviso l’unico modo per fermare infortuni e morti durante l’alternanza scuola lavoro ed eliminare quel sistema di sfruttamento che fornisce ad aziende forza lavoro gratuita e non dà nulla in termini di formazione agli studenti.
Annarita Simone (candidata sindaco La Comune)
Qui tutta o quasi la storia in divenire delle elezioni amministrative Vicenza 2023
Qui le note pervenute su Amministrative Vicenza H24