Il nostro sindaco Francesco Rucco – scrive per il Partito Democratico di Vicenza Federico Formisano – sembra continuare ad agire e a comportarsi come fosse ancora un esponente della minoranza consiliare. Almeno questo deduciamo da alcune dichiarazioni rese alla stampa. Caro signor Sindaco non è più così e lei oggi deve cominciare ad assumersi chiare responsabilità piuttosto che comportarsi come ha fatto nei dieci anni precedenti.
Ad esempio un Sindaco deve agire con grande linearità e non farsi influenzare da chicchessia. Non abbiamo dimenticato che in campagna elettorale Lei garantì che i consiglieri accusati di comportamenti al limite del lecito, sarebbero stati estromessi dai banchi consiliari ma poi abbiamo visto che tale decisione è stata oggetto di una brusca inversione di tendenza. Ultimamente però queste decisioni ondivaghe sembrano diventare la routine e ne citiamo solo alcune delle più evidenti: nel documento presentato la settimana scorsa in consiglio comunale il passaggio dedicato al filobus riassumeva la posizione illustrata dall?Assessore Cicero ( ?si ai mezzi, no alle corsie riservate per non creare problemi al traffico automobilistico?). Successivamente Lei ha dichiarato che aveva al riguardo cambiato posizione, assumendo nella sua complessità il progetto del TPL e quindi anche la scelta di creare dei percorsi riservati per i soli mezzi tramviari.
Anche sulla Tav dopo un?iniziale contrarietà espressa al progetto Lei ha avuto modo, vista la netta opposizione di categorie economiche e di cittadini, di ammorbidire la sua posizione e di fare un?altra sostanziale marcia indietro.
Altra proposta buttata in pasto all?opinione pubblica e subita ritirata fra lo stridore dei freni, è stata quella sul cavalcavia di Anconetta, dove ancora una volta si è permesso al potente assessore alle infrastrutture e alla mobilità, Cicero di lanciare una sua provocazione su un ennesima ipotesi cavalcavia. Ancora una volta è toccato a Lei, a distanza di qualche giorno, di correggere il tiro demandando la soluzione del problema al prolungamento di Via Aldo Moro.
Non abbiamo ancora compreso come voglia comportarsi con la nota questione del front office, dove qualche assessore ipotizza un referendum per decidere sul futuro, ma intanto si tolgono i fondi necessari per migliorare una struttura necessaria e indispensabile. Infine sappiamo per certo che presto Lei dovrà fare una nuova marcia indietro su una questione molto strombazzata: quella dell?assunzione di dieci vigili urbani. Sembra che, nel rispetto della normativa di legge sul turn over, i vigili che potranno essere assunti saranno al massimo due! E questi andranno nel più e nel meno a sostituire quelli che nel frattempo sono andati in quiescenza. Ed ecco che il nostro consiglio diventa più pressante: signor sindaco non cerchi scuse nel passato ma guardi al futuro, cercando di assumere decisioni che sia poi in grado di mantenere.