Amore, tradimento, ceffoni e perdono reciproco per una coppia che è anche un… tris: a S. Bortolo forse gli agenti sorridono

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Ci sono storie d’amore e tradimenti e chi sa porgere l’altra guancia all’uomo, tradito?, che colpito da gelosia… colpisce la donna con un ceffone. Cominciamo da qui: ieri alle 17.30 da via Sirtori una laterale di via Durando a S. Bortolo, arriva una chiamata alle volanti della Questura di Vicenza per quella che appare, ai due agenti arrivati, un uomo e una donna, una lite tra amanti, tutti vicentini. Che sono tre e non due, perché l’accenno di aggressione e il ceffone che fa scattare la richiesta di intervento di una lei del 1979 nasce da un, presunto, tradimento della donna con un compagno che “rischiava” di prendere il posto dell’innamorato deluso. 

Ma lo schiaffeggiatore, chissà se “addolcito” anche dalla coppia mista di agenti, si pente, lui tradito, dell’atto violento, chiede scusa e si offre di lasciare l’abitazione che condivideva con l’amata.

E lei? Lei capisce lo scatto d’ira, forse si sente colpevole di aver ferito per prima, anche se non fisicamente, l’uomo, lo perdona (anche lui in fondo lo aveva fatto dopo lo schiaffo), non lo denuncia e gli chiede di rimanere insieme a casa.

È così che la volante, arrivata sgommando e magari con le sirene in funzione, può ripartire tranquillamente verso un altro intervento in una città più umana di come ce la vogliono dipingere ma in cui anche due agenti possono, talvolta, sorridere di uno schiaffo che magari alla fine si ricorderà come… una carezza troppo intensa.