Anche a Vicenza in aumento la povertà estrema: lo dicono i numeri del bilancio sociale 2023 di Caritas Diocesana Vicentina

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Caritas Diocesana Vicentina bilancio 2023
La presentazione del bilancio della Caritas Diocesana di Vicenza

La povertà è in aumento in tutta Italia e il territorio della diocesi di Vicenza non fa eccezione: il trend nazionale fotografato alcuni giorni fa da Caritas Italiana è confermato dai numeri del bilancio sociale 2023 di Caritas Diocesana Vicentina, presentato questa mattina nella sede di Contra’ Torretti a Vicenza. Sono soprattutto le famiglie con minori ad essere in difficoltà, come dimostrano i dati dei servizi-segno “Donna e famiglia”, che offre ascolto, accompagnamento, segretariato sociale e borse spesa a donne sole, mamme con bambini e famiglie – che nel 2023 ha incontrato 426 persone (+11% rispetto al 2022), il 37% delle quali conosciute per la prima volta – e Emporio Solidale, che offre generi alimentari e vestiario a persone e famiglie in difficoltà, che nel 2023 ha aiutato 751 persone (+28% rispetto al 2022), delle quali 288 minori con età fino a 16 anni.

Anche Casa Santa Lucia, struttura diurna che offre mensa, docce, lavanderia, ascolto e segretariato sociale a persone senza dimora o in situazione di povertà estrema, ha registrato un +4% di persone incontrate, che in totale sono state 510. A Casa San Martino, ricovero notturno per persone senza dimora, le persone ospitate sono state 238 con un aumento del 58%, spiegato anche dal fatto che i periodi di accoglienza sono stati più brevi e hanno visto una maggiore turnazione degli ospiti, grazie alla capacità dei servizi Caritas di offrire altre soluzioni in autonomia più velocemente, come del resto già evidenziato dal bilancio sociale 2022.

Significativi anche i numeri legati all’emergenza abitativa. Le strutture di social housing (Casa Beato Claudio Granzotto a Vicenza, Casa S. Giorgio a Quinto Vicentino, Casa Madre della Misericordia a Scaldaferro di Pozzoleone e 17 appartamenti di prima autonomia) hanno ospitato 187 persone, +6% rispetto al 2022.

E poi c’è la carenza di lavoro. Il servizio “Tirocini e lavoro” ha incontrato 282 persone (+37% rispetto al 2022), il 77% delle quali conosciute per la prima volta proprio nel 2023. Il servizio, accreditato per i Servizi al Lavoro presso la Regione del Veneto, ha gestito 77 tirocini, 41 dei quali si sono poi trasformati in contratti di assunzione.

“Complessivamente nel 2023 – spiega il direttore di Caritas Diocesana Vicentina, don Enrico Pajarin – i servizi-segno di Caritas Diocesana Vicentina, le Caritas parrocchiali e le Conferenze San Vincenzo hanno accompagnato 15.163 persone, un numero pressoché stabile rispetto all’anno precedente, così come si è mantenuto pressoché stabile il numero dei volontari, che sono 2.591. È a tutti loro, agli operatori dell’Associazione Diakonia onlus, ente gestore dei nostri servizi, e a tutti i donatori e partner finanziatori dei nostri progetti che va principalmente il nostro ringraziamento. Senza tutti questi aiuti non sarebbe possibile affrontare tutte le azioni che mettiamo in campo per le persone che sono in uno stato di fragilità e marginalità”.

Restando nell’ambito degli aiuti materiali, Caritas Diocesana, Caritas parrocchiali e Conferenze San Vincenzo hanno distribuito circa 366.000 kg di alimenti, 81.000 vestiti, 954.000 euro in sussidi economici, mentre le sole Caritas parrocchiali hanno offerto sostegno scolastico a 396 minori.

Il servizio Rom e Sinti ha incontrato 192 persone e ha attivato un percorso di accompagnamento di 20 nuclei familiari nell’accesso all’Emporio Solidale, attraverso una parte di formazione dei volontari coinvolti, un percorso di alfabetizzazione numerica e di sensibilizzazione su una spesa più consapevole.

Il servizio “Anziani”, che intende rispondere al bisogno di accompagnamento delle persone anziane sole e in difficoltà economica attraverso il coinvolgimento di donne in situazioni di svantaggio socio-economico appositamente formate come assistenti domiciliari, ha incontrato 67 anziani.

E poi c’è il servizio S.T.R.A.D.E. (Servizio Territoriale Relazione di Accompagnamento nella Difficoltà Economica), che attraverso i 14 punti di ascolto ha incontrato 579 persone, a cui sono stati offerti 904 interventi di aiuto.

Nell’ambito della salute mentale, il servizio di Sostegno psicologico ha incontrato 75 persone, i gruppi Davide e Golia di Bassano del Grappa, Piazzola sul Brenta e Malo (dedicati a persone segnate dal disagio mentale) ne hanno incontrate 138, mentre il servizio “Lutto, solitudine ed esperienza del limite”, attivo attraverso 22 gruppi di auto mutuo aiuto, ne ha incontrate 222, registrando un +19% rispetto al 2022.

Il Progetto Esodo, dedicato a percorsi di inclusione socio-lavorativa a favore di persone detenute, ex detenute o in esecuzione penale esterna, ha accompagnato 156 persone, mentre il servizio di Consulenza legale ne ha incontrate 141 (+15%).

Infine l’Area Promozione Mondialità. Il servizio di Accoglienza di persone richiedenti protezione internazionale ha accolto 82 persone e ha svolto diversi eventi di sensibilizzazione nel territorio che hanno visto la presenza di 1.700 persone. Il servizio Emergenze umanitarie e progetti internazionali per la cooperazione e lo sviluppo ha promosso raccolte fondi per le emergenze in Ucraina, Siria, terremoto ad Haiti, Turchia/Siria e Marocco e alluvioni in Libia, Toscana ed Emilia Romagna, raccogliendo complessivamente, grazie a 766 donatori, 439.813 euro.