“La vita è una scommessa” si suole dire per indicare che nessuno può sapere come si evolvano gli eventi che fanno di una vita una storia tutta a sé e diversa da ogni altra.
Ma come si passi dal detto a una delle attività economiche più in sviluppo non è facile da ricostruire perché le scommesse, in particolare quelle sportive, esistono da migliaia di anni, perché la persone hanno sempre puntato, iniziando magari per gioco, sull’esito di un evento tra due o più concorrenti. Già molti imperatori romani, pare che il più assiduo fosse Augusto, si divertivano col gioco d’azzardo ma era legale piazzare una scommessa a Roma solamente al circo o alle corse dei carri.
Il passaggio dalle scommesse illegali a quelle legali con i controlli e le regole a cui sono assoggettate ha strappato gran parte del business a chi ne faceva un utilizzo illecito. Oggi si scommette nelle sale, nei bar, nelle tabaccherie ma, complici anche le restrizioni ai movimenti imposti dalla pandemia Covid, è cresciuta l’abitudine a giocare e scommettere online su piattaforme come https://20bet.com/it.
Ma se tante sono le speranze di vincita e molti sono gli incassi dello Stato per le tasse incassate una regola deve sempre valere, al di là di quelle imposte dalla legge: giocare per divertirsi ed emozionarsi, ma mettendosi dei limiti di budget per non trasformare i tentativi di rimpolpare il proprioi portafoglio col rischio di svuotarlo.