“Il maltempo si è abbattuto anche oggi su numerosi Comuni del Veneto: si segnalano danni notevoli per trombe d’aria, allagamenti, e fortissime raffiche di vento in molte zone e in particolare nel vicentino, nel veronese e nel bellunese. Risultano colpiti i territori di Arzignano, Trissino (in provincia di Vicenza), Montecchia di Crosara (in provincia di Verona), Ponte nelle Alpi e Vodo di Cadore (in provincia di Belluno): in quest’ultimo Comune si sta valutando la possibilità di evacuare alcune abitazioni”.
È il Presidente della Regione del Veneto a descrivere la situazione venutasi a creare dopo l’ennesima giornata segnata da condizioni climatiche avverse e da improvvisi quanto violenti fortunali. Il Presidente è da stamane è in contatto con la sala operativa della Protezione Civile di Marghera, dove, a seguito delle previsioni dell’Arpav diffuse ieri, è stata attivata l’Unità di Crisi.
“Domani mattina – precisa ancora il Presidente –, sarò nel vicentino ed eventualmente nelle altre aree maggiormente colpite dal maltempo, dove da questa mattina presto è già in sopralluogo l’Assessore alla Protezione Civile. Incontreremo i sindaci per fare una prima sommaria conta dei danni, per individuare le opere pubbliche da realizzare con urgenza, per predisporre i primi aiuti da portare a privati, imprese e agricoltori. Continueremo a tenere sotto controllo costantemente l’evolversi della situazione”.
Fino a domani sera allerta meteo in tutto il Veneto per possibili temporali intensi
In riferimento alla situazione meteorologica attesa sul territorio, al fine di garantire un monitoraggio costante della situazione e la massima prontezza operativa del Sistema Regionale di Protezione Civile, il Centro Funzionale Decentrato della Regione ha emesso un avviso di criticità idraulica e idrogeologica, riferita allo scenario per temporali forti, decretando, sino alle ore 20:00 di domenica 30 agosto:
lo stato di preallarme (allerta arancione), da riconfigurare, a livello locale, in fase di allarme a seconda dell’intensità dei fenomeni, per criticità idrogeologica sui bacini idrografici Alto Piave, Piave Pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e Monti Lessini;
lo stato di attenzione (allerta gialla), da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme a seconda dell’intensità dei fenomeni, per criticità idrogeologica nei bacini Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Basso Brenta-Bacchiglione, Basso Piave-Sile-Bacino scolante in laguna, Livenza-Lemene-Tagliamento.
lo stato di attenzione (allerta gialla), da riconfigurare, a livello locale, in fase di preallarme a seconda dell’intensità dei fenomeni, per criticità idraulica sulla rete principale di tutti i bacini veneti (escluso quello del Po-Fissero-Tartaro-Canalbianco-Basso Adige);
Queste le previsioni:
dal pomeriggio di sabato 29/08 fino al pomeriggio di domenica 30/08 precipitazioni a
prevalente carattere di rovescio o temporale, più persistenti sulle zone montane e pedemontane, dove i quantitativi potranno risultare anche abbondanti; sono possibili
fenomeni intensi (forti rovesci, raffiche di vento, grandinate).