L’atteso intervento di eliminazione del passaggio a livello di Anconetta, secondo i consiglieri comunali PD di Vicenza, dovrebbe essere inquadrato in un progetto di mobilità complessivo e innovativo, incentrato su un nuovo concetto di “fermata” che diventi hub di mobilità sostenibile per tutto quel quadrante della città. I consiglieri hanno presentato un ordine del giorno sulla mozione sul passaggio a livello di Anconetta, da discutere nel consiglio comunale odierno. I consiglieri chiedono alla giunta Rucco di “promuovere un progetto complessivo di mobilità incentrato sulla fermata di Anconetta che preveda: la realizzazione in prossimità della fermata di una stazione di bike sharing, la realizzazione di una pista ciclopedonale su sede propria che congiunga la fermata alla cittadella degli studi (venendo così incontro a una mozione presentata dai consiglieri della Lega), il potenziamento delle linee di trasporto pubblico urbano fino alla “fermata Anconetta” in modo da rendere più frequenti i collegamenti tra l’hub e il centro città. La realizzazione di una pista ciclopedonale (una vera e propria ciclopolitana) affiancata al sedime della ferrovia in direzione sud con “fermate” a Parco città; in corrispondenza dell’intersezione con Strada di Bertesina (e quindi della ciclabile che conduce, appunto, fino a Bertesina); in corrispondenza dell’intersezione con Corso Padova (in modo da collegarsi al quartiere di San Pio X e alla ciclabile che lungo Viale della Pace può condurre a quartieri della Stanga e di Bertesinella);
al Park Stadio di Via Bassano e, quindi, con l’Istituto Lampertico, la zona universitaria e il nuovo tribunale”.