L’attaccante nato a Isola della Scala, che vanta più di 150 presenze in Serie A, sta facendo finalmente pesare la sua categoria in Serie B. Il suo goal contro il Pescara tiene accese le speranze per sognare per il Vicenza e al contempo allontana l’incubo di lottare per la retrocessione.
Vincenza di misura: Meggiorini si conferma di categoria superiore
Che il Vicenza fosse squadra da prima metà della classifica questo lo si poteva immaginare anche a inizio stagione grazie all’acquisto di Riccardo Meggiorini, autentico fiore all’occhiello dei biancorossi, e ciò è tutt’ora confermato da esperti di calcio e quote dei principali siti di scommesse. Ciò che invece molti non si aspettavano a inizio stagione di Serie B era che alla trentesima giornata vigesse un equilibrio raro per il campionato cadetto: non c’è una squadra al vertice in fuga, come era capitato negli anni scorsi come ad esempio Benevento e Brescia; nelle zone basse della classifica almeno tre squadre si sorpassano e si agganciano ogni domenica. La vittoria con il Pescara ha confermato quanto Meggiorini faccia la differenza in questa Serie B, regalando al Vicenza tre punti pesantissimi, in due direzioni contrapposte, allontanarsi dalla zona “calda” della classifica e avvicinarsi ai playoff, per cui lottano almeno 10 squadre. L’attaccante veneto con i suoi ultimi goal ha contribuito alla conquista di ben sei punti degli ultimi 12 prodotti dal Vicenza in classifica, senza considerare gli assist.
Il tabellino: Pescara rinunciatario, al 59esimo minuto decide Meggiorini
Basta e avanza il goal di testa di Riccardo Meggiorini, appena 14 minuti dopo il fischio d’inizio del secondo tempo. Il Vicenza aveva comunque dominato completamente la prima parte del primo tempo, creando almeno tre occasioni nitide da goal: due con Lanzafame, con un colpo di testa sulla traversa e un sinistro di poco al lato a portiere battuto, e un’occasione creata dalla classe immensa di Meggiorini, che con una girata al volo aveva sfiorato l’incrocio dei pali alla sinistra di Matteo Grandi. Non sarebbe bastata invece la sola vittoria se altre due squadre venete non avessero drasticamente “accorciato” la classifica di B, battendo il Monza, successo del Venezia, oppure perdendo, come nel caso del Cittadella, o pareggiando come il Chievo Verona. Questi risultati, insieme al successo contro il Pescara permettono al Vicenza di sognare una qualificazione ai playoff che non sarebbe poi così impensabile visto l’equilibrio presente nel campionato cadetto.
Il binomio tra l’allenatore di Cassino, Mimmo Di Carlo e il bomber Riccardo Meggiorini è cosa che in Veneto si è già vista ai tempi del Chievo Verona, quando la squadra clivense non era riuscita a salvarsi in Serie A soltanto perché quando Di Carlo aveva preso la squadra, questa si trovava a un punto a novembre all’ultimo posto. Il Vicenza, come almeno altre dieci squadre partecipanti al campionato di B, ha le carte in regola per partecipare ai playoff, ma poche hanno un calciatore come Riccardo Meggiorini, che nonostante un’età non più giovanissima, sembra essere uno degli attaccanti più decisivi della categoria insieme a Coda del Lecce e Mancuso dell’Empoli.