La Digos sta indagando su un video che, come riportato dal Gazzettino, starebbe girando su WhatsApp, Instagram e Facebook in cui, con la base della musica del Padrino, qualcuno inquadra la casa del governatore del Veneto Zaia dando indicazioni su come raggiungerla e dicendo “Per Natale, portate un caloroso saluto al vostro pastore Luca Zaia”.
“I consiglieri regionali Elisa Venturini ed Alberto Bozza di Forza Italia, esprimono la loro più totale ed incondizionata solidarietà al presidente della giunta Regionale, Luca Zaia, per i gravi atti di intimidazione di cui è stato oggetto. Il confronto politico, non può e non deve mai trascendere nelle minacce, e non deve assolutamente coinvolgere luoghi sensibili come la residenza di una persona e della sua famiglia. A Luca Zaia tutta la nostra vicinanza”. Così Venturini e Bozza in una nota. Anche il patriarca di Venezia monsignor Francesco Moraglia ha voluto esprimere la sua vicinanza a Zaia: “sprimo personale vicinanza e solidarietà al presidente Luca Zaia di fronte alle ripetute minacce di cui è oggetto. L’impegno da lui profuso in questi mesi per fronteggiare la pandemia in atto dimostra grande dedizione, alto senso di responsabilità e vicinanza a tutti i veneti. Tali vili ed esecrabili gesti richiedono una ferma condanna da parte di tutti in quanto profondamente lesivi della persona e socialmente destabilizzanti”.
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