Ancora tagli alla sanità pubblica, Coalizione Civica Sinistra Verdi Vicenza: “A rimetterci sono sempre i più deboli

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Coalizione Civica Sinistra Verdi Psi con Possamai sindaco
Coalizione Civica Sinistra Verdi Psi con Possamai sindaco

“E’ notizia di oggi – scrivono nella nota che pubblichiamo Stefania Cerasoli e Ciro Asproso, rispettivamente candidata e portavoce della Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi – che la cut-off, ossia il punteggio di non autosufficienza fissato per l’acquisizione della cosiddetta impegnativa di residenzialità – per l’accesso in casa di riposo in regime convenzionato – passerà da 60 ad 80. Di fatto, per effetto di tale modifica, le persone che potranno contare sul riconoscimento della quota sanitaria e, quindi, di 52 euro al giorno, diminuiranno drasticamente.

Coalizione Civica Sinistra Verdi con Possamai, a sx, poi Asproso, Nicolai, Stella, Pillan e Fantò
Coalizione Civica Sinistra Verdi con Possamai, a sx, poi Asproso, Nicolai, Stella, Pillan e Fantò

È bene evidenziare che stiamo parlano di anziani in condizioni di non autosufficienza cronica e, quindi, di persone malate a tutti gli effetti in quanto bisognosi di assistenza continuativa che non può essere loro garantita tra le mura di casa”.

Esordisce Stefania Cerasoli, candidata della Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi.

“In sostanza, inserire il proprio familiare anziano, gravemente malato e non autosufficiente, non sarà più un diritto, né sarà garantito il Livello Essenziale di Assistenza, bensì diverrà un privilegio riservato solo a chi potrà permettersi di pagare la retta intera, e non solo la parte alberghiera della stessa. Con la gravissima conseguenza che i soggetti in situazione di grave criticità non riceveranno cure adeguate, in piena violazione del diritto alla salute, riconosciuto dalla nostra Costituzione come ambito inviolabile della dignità umana.

Questo drammatico scenario è il frutto di una politica socio sanitaria messa in atto nel corso degli anni dalla nostra Regione, che non ha saputo tenere nella giusta considerazione il mutamento dei bisogni della popolazione anziana. Pensiamo, ad esempio, alla discrasia tra il numero di posti letto disponibili, in quanto autorizzati ed accreditati dalla Regione Veneto, e il numero di impegnative di residenzialità erogate dalla Regione stessa; assolutamente non rispondenti ai bisogni del territorio e della popolazione anziana ivi residente. E che dire dell’aumentato tasso di sanitarizzazione del bisogno assistenziale, degli utenti delle case di riposo, e per il quale nessun servizio specifico è stato attivato?”

“Questa vera e propria emergenza è stata sempre oggetto di attenzione da parte nostra, aggiunge Ciro Asproso – portavoce di Coalizione Civica. Sin dall’inizio del mandato amministrativo ho più volte sollecitato il Sindaco Rucco e la sua Giunta a farsene carico presso la Regione, ricavandone solo delle sonore pacche sulle spalle e un secco No in sede di votazione dei vari Odg e Mozioni presentate”.

Cerasoli e Asproso concludono così il loro intervento: “Il progressivo invecchiamento della popolazione e il calo demografico, che comporteranno nel 2050 il dimezzamento del rapporto tra persone adulte e anziani, impone oggi con pressante urgenza l’adozione di politiche volte a rendere effettivo il diritto di cura e di assistenza delle persone non autosufficienti. Tra queste, va senz’altro citata l’approvazione della Legge di Riforma delle IPAB ed una programmazione delle impegnative residenziali, davvero rispondente ai bisogni del territorio”.

Stefania Cerasoli e Ciro Asproso, rispettivamente candidata e portavoce della Lista Coalizione Civica Sinistra Verdi


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