“A partire da oggi lascio l’Università di Padova”. Lo ha detto all’Ansa il senatore PD Andrea Crisanti ed ex docente ordinario di microbiologia UniPd. La decisione, ha proseguito Crisanti, è legata all’indagine sui tamponi rapidi della Procura di Padova, e alla diffusione di alcune intercettazioni telefoniche che lo riguardano.
Senza voler entrare nel merito, Crisanti ha aggiunto di volere “essere libero di prendere ogni decisione che mi riguarda, visto anche – ha concluso – che vi sono molte intercettazioni che riguardano anche altri docenti dell’Università”.
L’indagine padovana – riporta La Repubblica -, è nata dall’esposto dello stesso Andrea Crisanti depositato a novembre 2020. Al centro c’è lo studio sui test antigenici Abbott Panbio che, secondo il microbiologo sono efficaci solo nel 70 per cento dei casi e non nel 90 per cento, come invece attestato dal produttore, quindi possono essere utilizzati per la diagnosi ma non per lo screening.
“Il suo lavoro – ricorda il collega Fabio Tonacci – (poi pubblicato sulla rivista Nature) in quel momento va a sbattere con le scelte della Regione che invece ha deciso di comprarli e utilizzarli in modo estensivo”.