La cortina di ferro esiste ancora… in salsa vicentina: parola di Andrea Lucangeli, lettore di centrodestra

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Simona Siotto e Francesco Rucco
Simona Siotto e Francesco Rucco

Breve premessa: io, Andrea Lucangeli, non ho alle spalle potentati economici. Non ho alle spalle potentati politici. Non agisco per conto terzi. Non mi sono mai candidato a niente. Non sono particolarmente intelligente. Non sono particolarmente affabile. Non sono particolarmente istruito. Semplificando – per usare una simpatica definizione di una Consigliera comunale – sono un povero sfigato velleitario.

Già… deve esser proprio così… Ma allora non mi spiego una cosa: come mai quelli della Lista #RuccoSindaco hanno il terrore che qualcuno dei loro parli con me? Se sono così insignificante ai loro occhi perché così tanta preoccupazione?  Al cospetto della Amministrazione Rucco – e di tutto il suo apparato mediatico/propagandistico – io sono davvero una pulce.

Sono solo un umilissimo “cittadino informato” che osa criticare Rucco & sodali NON ideologicamente bensì SUI FATTI. Ma la mia voce è talmente flebile che – forse – la sento solo io. Cionondimeno da più parti ho avuto la precisa conferma che sono oggetto di una scomunica: gli uomini vicini a Francesco Rucco devono accuratamente evitare di parlare con me. Mi è stato confermato anche ieri pomeriggio da due amici….

Faccio notare che non sono un pericoloso comunista maoista, non sono un fanatico di estrema sinistra, non sono uno dei Centri Sociali. Mi professo – da sempre – liberale e moderato di centro-destra e la mia storia parla per me. Sono stato vicino ai Giovani Liberali nella Prima Repubblica ma non ho mai avuto tessere di partito in tasca e non ho mai votato a sinistra.

Quindi – politicamente – dovrei avere più affinità con quelli di Rucco che non con quelli del centrosinistra. Ma la mia GRAVISSIMA COLPA è che oso criticare l’Amministrazione Rucco (i suoi uomini, cioè, e, soprattutto una delle sue… donne) pur essendo – in teoria – “da questa parte della barricata”

Ciò è inconcepibile per lorsignori!
Infatti finché le critiche provengono dal centrosinistra allora va tutto bene perché si può sempre “buttarla in caciara” adducendo l’appartenenza ideologica… Fintantoché a criticare è il Consigliere Colombara lorsignori possono sempre rispondergli (sgarbatamente): “Zitto tu che eri con Variati !”

Ma se a criticare pesantemente è uno del centro-destra, anche un Andrea Lucangeli qualsiasi, un povero sfigato velleitario, allora il giochetto salta! Io infatti non nutro alcun “astio politico/ideologico” nei confronti di questa Amministrazione comunale.

Però detesto l’IPOCRISIA di quelli che – pur vedendo come vanno (male) le cose – non criticano perché appartengono alla stessa “parrocchietta politica”. Ecco, io non sono così…
La presunta appartenenza alla medesima “parrocchietta politica” non mi fa velo, non mi impedisce di vedere le molte cose che non vanno… e di dirle…

È ciò è inconcepibile per chi vive la politica e l’Amministrazione della cosa pubblica come un eterno derby tra “noi e loro”. Ciò è inconcepibile per i finti “civil servant” della Lista #RuccoSindaco.
Per loro non ci possono essere incertezze.
Non ci possono essere dubbi.
Ferrea disciplina da caserma.
Nessuna voce fuori dal coro.
Altrimenti ci si indebolisce agli occhi del “nemico”.

Quindi io – che vivo coltivando il dubbio, lo spirito critico e l’ironia – per lorsignori rappresento una fastidiosa  “spina nel culo”. Uno che non sta “né di qua né di là”
Uno che “non fa fronte comune” con loro per nascondere e difendere le porcate già fatte e quelle che faranno.

Forse comincio a capire perché sto così tanto sulle scatole al Signor Sindaco ed alla sua fedelissima scudiera. Forse comincio a capire perché Francesco Rucco e Simona Siotto si interessino così tanto alle mie frequentazioni….

La cortina di ferro a Vicenza pare non essere ancora caduta… Ed io sono un sorvegliato speciale. Pazienza, me ne farò una ragione.

Andrea Lucangeli