L’imprenditore Andrea Riello è morto questa mattina all’età di 60 anni dopo essere stato colto da malore mentre si trovava nell’ufficio della sua azienda. Nato a Nato a Paderno del Grappa, frazione di Pieve del Grappa, nel 1962, si era laureato in Economia aziendale all’università Ca’ Foscari.
Andrea Riello guidava un gruppo con oltre 500 dipendenti e quattro stabilimenti di produzione. È stato anche presidente della Fondazione Campiello, membro del Cda di Unicredit e Consigliere di Amministrazione di Save SpA. È stato inoltre presidente e amministratore delegato della Riello Sistemi di via Nazionale a Minerbe, una delle aziende di famiglia condotta con successo in termini di crescita e fatturato.
Ha inoltre rivestito il ruolo di presidente di Confindustria Veneto da maggio 2005 a gennaio 2009.
Le reazioni alla morte di Andrea Riello
“Ci sono notizie che non vorresti mai sentire e la scomparsa di Andrea Riello è una di quelle. Ci legava un sentimento di stima e di amicizia e il fatto che sia venuto a mancare, così all’improvviso, mi lascia totalmente sgomento e pieno di dolore – ha detto Enrico Carraro, presidente Confindustria Veneto -.
Voglio esprimere la mia più forte e sincera vicinanza alla famiglia, al papà Pilade, alla mamma Ileana e a tutti i suoi cari, sia a livello personale sia come presidente di Confindustria Veneto e della Fondazione Campiello, realtà che ha guidato prima di me sempre con grande impegno e passione.
La stessa passione che metteva nel suo lavoro quotidiano e che ha permesso alla sua azienda di raggiungere risultati straordinari. È per me un esempio indimenticabile di uomo e imprenditore. Sentiremo forte e a lungo la sua mancanza, per come ha contribuito con il cuore, l’intelligenza, l’umanità, la visione alla crescita economica e culturale del nostro paese e di tutto il sistema imprenditoriale veneto”.
“La notizia della morte improvvisa di Andrea Riello mi colpisce e mi addolora profondamente – il commento di Luca Zaia, presidente della Regione del Veneto -. Era un uomo e un imprenditore di grande valore e visione, capace di creare un’impresa leader nel suo settore. Era sempre con il sorriso.
Un imprenditore illuminato e impegnato che ho avuto modo di conoscere e apprezzare, in particolare quando aveva assunto la Presidenza di Confindustria Veneto. La sua scomparsa, così inaspettata, lascia un vuoto difficile da colmare.
In questo momento di dolore, voglio rivolgere alla famiglia Riello e a tutte le persone che lavorano nella sua azienda la mia vicinanza personale ed il cordoglio della Regione del Veneto”.
“Andrea Riello è morto com’era vissuto: lavorando. Una perdita grandissima per noi tutti, per l’economia e la società veneta. Alla famiglia, ai suoi affetti e amici, le più sincere condoglianze”, ha detto il Presidente del Consiglio regionale del Veneto, Roberto Ciambetti.