Non sarà un buon inizio anno per le sette lavoratrici dei servizi di pulizia dei comuni di Chiampo e di Torri di Quartesolo”, esordiscono – in un comunicato della Cgil – Daniela Benadduce e Fabio La Russa della segreteria Filcams di Vicenza e provincia.
Infatti in questi giorni di festività natalizie le lavoratrici si sono viste recapitare le lettere di licenziamento da parte delle aziende appaltatrici “uscenti”, rischiando di rimanere senza lavoro nel 2020.
I sindacalisti Filcams raccontano che ad alcune di loro è stata solamente proposta una trasformazione di un contratto a tempo indeterminato con un contratto a termine di sei mesi, senza la quattordicesima, con minor paga oraria e senza altre tutele.
“Ad oggi – sottolineano Benadduce e La Russa – i comuni di Torri di Quartesolo e di Chiampo non hanno dato riscontro alla richiesta di incontro della Filcams Cgil di Vicenza”.
“E’ inaccettabile – dichiarano i sindacalisti della Filcams Cgil vicentina – che nei cambi di appalto ci rimettano sempre e solo i lavoratori”.
“La Filcams di Vicenza – proseguono Benadduce e La Russa – chiede ai due comuni un immediato intervento, inserendo nel testo dell’appalto per le pulizie le clausole di salvaguardia a garanzia dell’occupazione, dei diritti e del salario delle lavoratrici.
“La Filcams Cgil di Vicenza – concludono i due segretari – si attiverà in ogni sede per tutelare le lavoratrici dell’appalto delle pulizie nei due comuni vicentini”.