L’atteso dpcm sul “coprifuoco” è arrivato questa sera alle 21.30 dopo il consueto dialogo con le Regioni. Le novità riguarderanno soprattutto le aree della “movida” ed annessi locali come bar e ristoranti, ma anche sport ed eventi locali.
Il premier Conte ha annunciato che “i sindaci potranno disporre la chiusura degli spazi pubblici come vie e piazze dopo le 21″. Di conseguenza i locali potranno rimanere aperti tra le 5 e le 24 con un massimo di 6 persone per tavolo. Ci sarà, inoltre, l’obbligo di segnaletica all’esterno con numero massimo di persone ammesse. Asporto fino a mezzanotte e servizio al tavolo obbligatorio dopo le 18. Le sale gioco ed i bingo possono restare aperti fino alle 21. Di contro, consegne a domicilio e attività di ristorazione in ospedali, aeroporti e lungo le strade rimarranno senza senza vincoli di orario.
Le attività didattiche continueranno in presenza: per le superiori e le università sarà garantita più flessibilità per la didattica a distanza, con ingressi dalle ore 9 e se possibili turni pomeridiani.
Saranno sospese le competizioni per lo sport dilettantistico. Stop a fiere e sagre locali, escluse quelle a livello nazionale.
Per quanto riguarda le palestre, invece, “concediamo una settimana per adeguare ad una stretta i protocolli tecnici – spiega il premier -. Al termine della settimana valuteremo nuovamente e potremo decidere di chiudere palestre e piscine se non si adegueranno alle nuove indicazioni del Cts”.
Conte ricorda inoltre che “siamo inconsapevolmente più fragili quando incontriamo familiari ed amici ed abbassiamo la guardia: stiamo attenti”. “Dobbiamo impegnarci – conclude il premier -. La situazione è critica. Il governo c’è e tutti insieme riusciremo a superare la situazione critica in cui ci troviamo”.